Nel 2012 la F1 ha tenuto incollato al televisore oltre mezzo miliardo di appassionati, poco meno dei 515 milioni del 2011. La cifra globale per il 2013 è scesa a 450 milioni e secondo Bernie Ecclestone non ci sono dubbi che il dominio di Vettel e il finale scontato abbiano giocato un ruolo fondamentale nel calo di fine stagione che ha portato a numeri negativi.
Le nazioni in cui si sono registrati i maggiori incrementi di telespettatori sono Stati Uniti (18%), Regno Unito (2%) e Italia (grazie all’ingresso di SKY al fianco della RAI) mentre il calo ha interessato Francia (da 27 milioni a 10), Germania (-10%), Polonia (da 12 milioni a 9,6), Spagna per via di un GP in meno, Brasile (-5%), Cina (da 30 milioni a 19), Giappone e Russia (-10%).