Il dominio Me.ga non può appartenere a Dotcom: il Ministro per le Comunicazioni del Gabon ne ha infatti richiesto la chiusura.
Il ministro gabonese ha infatti richiesto la chiusura del dominio, costringendo Dotcom e soci a cercare una nuova soluzione, benché fortemente convinti della propria innocenza. «Sembra una mancanza di net neutrality da parte del Gabon» ha continuato Rothken, il quale ha tuttavia tenuto a precisare che tale ostacolo non rappresenterà un problema insormontabile per il nuovo Megaupload, il quale userà «un diverso dominio» per risorgere dalle proprie ceneri più forte che mai.
Al momento, tuttavia, il sito «non è ancora funzionale», motivo per cui sarà necessario attendere ancora diverso tempo per poter rivedere online Megaupload, questa volta dotato di una serie di misure protettive per difendersi dai quasi certi nuovi attacchi da parte delle autorità statunitensi così come delle major. Tra questi figurano un sistema in grado di garantire il più totale anonimato agli utenti, la creazione di un’infrastruttura distribuita in tutto il mondo e capace di resistere all’eventuale chiusura di alcuni nodi e nuove politiche volte da un lato a garantire la sopravvivenza online dei file caricati dagli utenti, dall’altro a non incentivare violazioni da parte degli stessi.
Fonte: CNET
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