“Il Duca” di Pietro Gattari

Da Il Gazzettino Del Bel Mondo

Federico di Montefeltro è stata una delle figure salienti del Rinascimento italiano; oltre che uomo d’arme e di governo, è stato un rappresentante emblematico della cultura umanistica che promosse il “bello” nel proprio ducato sia accogliendo eminenti personalità artistiche, sia distinguendosi come bibliofilo e curioso a tutto campo. Un percorso biografico che, dalla natia Gubbio si sviluppò ad Urbino per poi diramarsi in altri memorabili spazi di corte (Roma, Rimini e Ferrara). Una vita che, attraverso la penna di Pietro Gattari, diventa un romanzo storico avvincente il cui titolo – Il Duca (ed. Castelvecchi) – non lascia dubbi sui contenuti. L’io narrante è il medico del Duca, nonché amico di vecchia data di Federico, che, a 10 anni dalla morte di quest’ultimo (1492… ) prova a ripercorrere le tappe del proprio sodalizio con uno degli uomini più potenti d’Italia. Il lettore viene subito immerso in un mondo raccontato con dovizia di particolari, grazie anche ad una galleria di personaggi restituiti dalla prosa realistica e vivace di Gatteri: incontriamo i caratteri di Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Sigismondo Malatesta, Lorenzo il Magnifico, Ludovico il Moro e altri ancora. La mole delle pagine non deve assolutamente spaventare perché Il Duca è un romanzo che scorre, affascina e, soprattutto, offre notevoli spunti di apprendimento (per tale motivo potrebbe essere indicato come libro di lettura nelle classi superiori). Gattari è un romanziere di classe tra Manzoni e la Yourcenar, ma è anche un raffinato ricercatore di aderenze storiche, selezionate con cure e, soprattutto, con mire divulgative dalle inevitabili ricadute “avventurose”. [Riccardo Storti]