Foto © Gianluca Vecchi
Va senza dubbio detto che un periodo, corto o lungo che sia, passato tra le braccia di un Hotel Falkensteiner è sempre qualcosa che resta dentro. Per mille motivi diversi, a seconda dell'albergo e della destinazione.Se vi state chiedendo dove dormire a Vienna, la parola Falkensteiner potrebbe essere la risposta giusta ad ogni esigenza, tanto che ci sono ben due hotel che portano questo grande nome nella capitale austriaca.
Io e Gian abbiamo soggiornato al Falkensteiner di Margaretengürtel e vi raccontiamo com'è andata.
Una delle caratteristiche fondamentali di un hotel capace di mettere a proprio agio davvero chi vi approda è la cordialità misurata, senza essere eccessiva.
Io sono una che ha provato un po' di tutto: dalla panchina della stazione, all'ostello fino a quegli hotel che tante volte mi sono sognata di notte. Qualche sogno bisogna pur concederselo, no!?
Anyway... dicevo, a volte si incontrano certi receptionist che sono cortesi quasi fino allo sfinimento. Questo non succede al Falkensteiner dove il personale è cordiale, preparato e ti coccola al punto giusto, senza essere troppo invasivo sul tuo soggiorno o su cosa si è venuti a fare da quelle parti.
L'Hotel Falkensteiner nel quale abbiamo dormito si trova all'inizio del quartiere di Margareten, zona molto interessante appena fuori dal centro. Da qui all'Hofburg c'è una bella passeggiata di mezz'ora, quaranta minuti circa. Uno spettacolo per i piedi e per gli occhi che hanno la possibilità di cogliere molto della Vienna quotidiana e vera. Se camminare non fosse la vostra passione, non vi preoccupate. A 3 minuti a piedi dall'hotel c'è proprio la fermata di Margaretengürtel, sulla linea U4 e da questa arteria stradale importante passano tante linee di tram e di autobus.
In pochi minuti potete raggiungere comodamente Karlsplatz e il pieno centro di Vienna! La città è nelle vostre mani.
Cosa rende speciale un Hotel Falkensteiner?
Oltre alla cortesia misurata alla perfezione di cui parlavo prima, ho potuto notare una cura dei dettagli capace di rendere speciale ogni singolo passo che si fa dentro la struttura dell'albergo.
Qui tutto parla di stile Biedermeier ... e più Vienna di così? Tutto è interpretato secondo logiche di design e stile ben precise, senza essere eccessivo e risultare antico.
La cura dei dettagli di cui vi parlavo prima passa anche attraverso piccole coccole che sono concesse all'ospite, come la macchina dell'espresso in camera che inonda tutto di un profumo irresistibile oppure una salvietta profumata messa sul cuscino per augurare la buona notte e dolci sogni.
Il mio personale gusto mi ha fatto adorare due elementi: il profumo del bagno schiuma a disposizione degli ospiti e la colazione che può essere definita come "opulenta" e grandiosa.
Se passate di qui, non mancate di provare le uova Biedermeier che hanno allietato il mattino mio e Gian.
L'hotel possiede una Spa con un'irresistibile terrazza sulla città. E' magnifico poter pensare di camminare dal mattino alla sera e poi, una volta rientrati potersi concedere una sauna ristoratrice magari mentre il sole scende sulla città. La Spa dell'hotel è aperta fino alle 22, mica male?!
Informazione importantissima per blogger o per chiunque ami connettersi durante i propri viaggi: il wifi qui viaggia spedito ed è gratuito. E' presente inoltre un "business corner" con due pc a disposizione degli ospiti. Non male... io ne ho approfittato subito!
Foto © Gianluca Vecchi
Così come voglio bene e mi sono affezionata ai treni presi in quel viaggio, allo stesso modo riservo nel mio cuore di viaggiatrice un bel posto per gli alberghi Falkensteiner perché mi fanno sentire come nessuno mai ha fatto prima. Al Falkensteiner di Stegersbach avevo compreso in pieno la frase "In der Mitte, ich", io al centro. A Vienna, malgrado questa frase non fosse riportata da nessuna parte, al centro c'ero io, di nuovo io, con Gian, il nostro viaggio e con tutta la bellezza e il riposo che un hotel degno di questo nome può offrire.