Non più cibo spazzatura: Il fast food diventa slow!
La sveglia è suonata quando un cartone animato, dal titolo “Back to the start”,ha scosso non poche coscienze con un messaggio forte che promuove il ritorno ad un economia agricola più rispettosa dell’ambiente e dell’uomo.
Ritornare all’inizio, quando tutto aveva un suo equilibrio: ecco il messaggio del video che ha avuto un enorme successo negli Stati Uniti, tanto da essere trasmesso e premiato durante la notte dei Grammy Awards.
Questo è un segnale chiaro che quarant’anni di sconsiderato fast food non hanno sconfitto l’idea del mangiare sano, anzi l’hanno rafforzata trasformandola in necessità. Adesso sono le stesse catene di fast food che, di fronte alla disponibilità di molte persone a spendere di più per la qualità, stanno decidendo di mutuare filosofia: da fast a slow!
Anche i colossi Mc Donald’s e KFC hanno dovuto imparare la lezione e per non perdere quote di mercato. Il primo ha iniziato a introdurre nei menu insalate, frutta e piatti d’autore con ingredienti locali (come le creazioni dello chef Gualtiero Marchesi), il secondo ha lavorato invece sul packaging, vincendo, nel 2010, il Greener Package Award , grazie a una politica di riduzione degli involucri e l’utilizzo di packaging riciclato e riciclabile.
E’ un ottimo inizio, ma non è ancora abbastanza! Tuttavia il potere di cambiare le cose è in mano a noi consumatori, e se l’unione fa la forza, possiamo insieme piegare i grandi colossi!
Viva Slow, viva il buon vivere!