Si è chiamato il Fatto Quotidiano, perché doveva raccontare i "fatti", ovvero le cose che accadono o sono accaduti, sembra essersi invece trasformato nel gemello di Cronaca Vera, quella rivista settimanale che racconta agli italiani cose probabili, improbabili e impossibili, con però un taglio più intellettualistico e snob, che rende il quotidiano del trio Padellaro, Colombo e Travaglio falsamente autorevole e pertanto in grado di fare notevoli danni.
Non bastavano le indiscrezioni sulla definizione di "culona inchiavabile" data ad Angela Merkel da Silvio Berlusconi, anche se lo stesso articolo a firma Sara Nicoli, che in realtà riprende un pissi pissi partito dalla Jena Barenghi su La Stampa, basata su una "fonte certa", ma rimasta ignota e mai confermata, che ora appare quella di "cornuto" per il presidente francese Sarkozy, sulla cui recente paternità il solito Silvio Berlusconi avrebbe espresso non pochi dubbi.
Anche questa volta è un pissi pissi, una voce raccolta dal sito della Blogger Selvaggia Lucarelli, quella che ha propagato in rete il link al video di Belen Rodriguez, e anche stavolta il fatto Quotidiano pensa bene di raccoglierlo e farlo diventare, appunto, un "fatto"grazie all'articolo di Carlo Tecce.
Naturalmente le dichiarazioni di Berlusconi sarebbero contenute nei verbali delle comunicazioni telefoniche intercorse tra il presidente del consiglio e Walter Lavitola, che dovrebbero essere comunque riservate, ma forse non per tutti.
Nonostante però l'esistenza di queste registrazioni sia incerta, ormai i giudizi offensivi del premier italiano, esistenti o meno, sui suoi colleghi europei sono divenuti una verità storica accertata e certificata, provocando danni reali ed evidenti nei rapporti personali tra le tre personalità politiche e, di riflesso, i tre paesi "alleati".
A questo punto chiunque si dovrebbe domandare in quale altro Paese del mondo una stampa responsabile potrebbe comportarsi in questo modo. La risposta sembra in realtà semplice: solo in Italia.
Ma i giornalisti de il Fatto Quotidiano non sembrano interessarsi ai possibili danni al popolo italiano che possono essere provocati dando forza e credibilità a certe voci: per loro è prioritario l'obiettivo di far cadere il governo del nano, costi quel che costi, anche perché a loro costerebbe ben poco.
Vai dunque con la strategia del tanto peggio tanto meglio, che l'importante è l'affermazione del proprio ego e dei propri interessi, mica quelli della collettività nella quale si vive.