Come se non bastasse ci si è messa l’uscita non proprio ortodossa sul ritorno in campo di Berlusconi di Luciana Littizzetto durante la scorsa puntata di Che tempo che fa che ha già causato diversi malcontenti ai piani alti di Viale Mazzini. Il consigliere d’amministrazione Nicola Verro è intervenuto sulla vicenda con un comunicato, affermando che “L’autonomia editoriale e la libertà di satira rappresentano valori fondamentali per il servizio pubblico ma non si può arrivare a tollerare espliciti insulti in diretta tv di fronte a milioni di persone. Le parole che ieri sera Luciana Littizzetto ha espresso su Berlusconi, di satirico hanno ben poco. Nutro rispetto per le idee politiche della Littizzetto anche se diverse dalle mie, ma non credo che la Rai debba diventare il suo megafono o il suo pulpito. Gli artisti, specialmente quelli più pagati e apprezzati dal grande pubblico, dovrebbero comprendere di avere anche maggiori responsabilità nei confronti dei cittadini. Tuttavia a volte, e purtroppo sempre più spesso, sembrano dimenticare quale sia il loro vero ruolo in televisione e finiscono così per trasformarsi in predicatori”. Dunque Se si andasse alle urne il 24, e il Festival manterrà inalterate le date previste inizialmente, la Littizzetto, come chiunque metta piede all’Ariston, sarà tenuta al rispetto delle norme della par condicio, con testi più ingessati e un’attenzione maniacale a ogni parola pronunciata davanti alle telecamere.
Intanto venerdì dovrebbe essere comunicata la lista dei 14 big in gara, inizialmente prevista per il 21 dicembre. Secondo il quotidiano, quasi certi sarebbero Gino Paoli, Morgan, Raphael Gualazzi, Malika Ayane e Daniele Silvestri. In forse Stefano Bollani e Irene Grandi, Cristiano De André, i Modà, i Gemelli Diversi, Simona Molinari, l’ex delle Vibrazioni Francesco Sarcina e gli ex dei talent show Marco Mengoni, Annalisa Scarrone e Virginio.