Il feticcio della gravidanza e dell’allattamento

Da Simone Bianchelli


Viene chiamata scientificamente maieusofilia, l’attrazione sessuale verso le donne incinte.
Questo feticismo sembra essere sempre più diffuso, basti pensare che in molti siti di video porno c’è un’apposita categoria “Pregnant”, che indica appunto lo stato di gravidanza.

C’è chi sostiene che questa attrazione è dovuta al cambiamento del corpo femminile: un seno più florido, fianchi rotondi, un bel po’ di curve in più, pelle e viso diventano più luminosi e distesi, tutto ciò aumenta il desiderio erotico maschile.
Inoltre l’idea che non sia più necessario cercare di evitare il concepimento rappresenta un valido incentivo per il partner.
Ci sono anche teorie per le quali una donna in gravidanza può rilasciare feromoni e quindi risultare più attraente per il maschio.

C’è anche un’attrazione sul piano spirituale perchè la donna, procreando, si avvicina al divino.

Quest’attrazione può trasformarsi in perversione quando la pancia delle donne incinte diventa un “oggetto” e si prova un irrefrenabile desiderio sessuale per essa.

Un’altra forma di feticcio è l’allattamento.
Il seno, aureole e capezzoli sono notoriamente zone erogene, così viene naturale stimolarle e giocarci.
Qualcuno prova eccitamento nel portare ciò ad un ulteriore livello, appunto con l’allattamento.

La grande varietà di atti sessuali che può derivare dalla combinazione della gravidanza e dell’allattamento attira più persone di quanto si possa pensare, alcune persone considerano ciò un tabù estremo.
Questo tabù è presente nel porno perché c’è comunque una certa richiesta.
In questo contesto la donna viene vista come un oggetto sessuale del desiderio.

Fonte: Kinkly, Pianetamamma