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Il figlio di Mina in difesa di Napoli e della sua musica, l’ennesimo non-napoletano che ci ama

Creato il 03 aprile 2014 da Vesuviolive

Figlio di Mina

Scende in campo a difesa della città di Napoli e della tradizione della musica partenopea un figlio d’arte: Massimiliano Pani, figlio della celebre cantante italiana, Mina. Pani, in una recente intervista, ha parlato della città e della sua musica:

Ho un grande amore per la musica napoletana e, grazie alla città di Napoli, ho potuto conoscere artisti come gli Audio 2. E poi, Napoli è una città meravigliosa: ti accompagna lei stessa per mano a conoscerla. La musica e la canzone napoletana sono, di certo, le migliori a partire dal 1600 barocco sino ad oggi. Io amo moltissimo la musica napoletana perché, secondo me, è proprio dalla canzone napoletana che dovrebbe partire quella italiana. La musica napoletana ci appartiene e tutti le dobbiamo qualcosa, come gli argentini al tango e gli spagnoli al flamenco. Gli italiani tutti, alla musica napoletana“.

Parole di elogio quelle che arrivano da Pani che devono ancora far riflettere: in un’epoca in cui Napoli e il Meridione in generale viene continuamente denigrato, dove sugli stadi i cori razzisti non si contano più e dove di tanto in tanto qualcuno si sente in diritto di poter attaccare facilmente le nostre tradizioni (vedi il caso Godina). Ricordiamo anche Gianni Morandi che si indignò quando i tifosi del Bologna intonarono cori oltraggiosi e beceri nei confronti della nostra città, oppure il tennista Fognini che appena sbarcato a Napoli ha postato un messaggio di amore.


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