Il film del giorno: The royal Tenenbaums

Creato il 13 novembre 2013 da Monica @lovedlens
«Lo so che tutti mi hanno sempre considerato uno stronzo: è il mio stile»
Royal Tenenbaums è cinico, imbroglione ed egoista, un uomo dallo spirito goliardico che in tutta la sua vita non ha mai cercato di nascondere i propri difetti. Tanto per rincarare la dose è anche un marito infedele e un padre assente. Ha tre figli: Chas, Richie e Margot, tre ragazzi che sin dalla più tenera età dimostrano di essere straordinariamente brillanti e talentuosi in campi diversi. Con il passare degli anni questi tre piccoli prodigi crescono e con loro anche i disagi che si portano dentro. Cinici ed insoddisfatti, lentamente finiscono a vivere una vita triste e vuota. Questa grottesca famiglia vive in una New York quasi irriconoscibile e fuori dal tempo, veste solo anni '70 come a voler accentuare il loro essere rimasti ancoràti al passato, (anche se sembra che in realtà si tratti di un omaggio a Peanuts) e sono tutti completamente fuori dagli schemi!Le avventure dei Tenenbaums sembrano quasi far parte di un romanzo: una voce fuori campo ci racconta la storia divisa in capitoli, fattore che contribuisce a rendere ancor più particolare questa pellicola.La ricerca estetica, la dedizione al dettaglio e la colonna sonora sono ad alti livelli, proprio come le scenografie, fattori che comunque non penalizzano i contenuti. Anzi, in bilico tra sottile comicità e dramma Wes Anderson è riuscito magistralmente a rappresentare amori impossibili, rapporti familiari complessi, fallimenti e incomprensioni che se pur ambientati in un tempo quasi fiabesco sono elementi che ritroviamo anche nella realtà. Un quadro di famiglia dove paradossalmente tutti sembrano essere le "pecore nere" rompendo così con il mito alla "mulino bianco", i dialoghi sono arguti e dallo stampo british "Lui mi salvò la vita, sapete. Trent'anni fa fui accoltellato in un bazar a Calcutta. Lui mi portò in spalla fino all'ospedale". "E chi ti aveva accoltellato?" "Sempre lui" e le situazioni irreali nascondono piccole verità . Non tutti i registi riescono mantenere l'equilibrio tra tutti questi elementi discordanti, proprio per questo mi riesce difficile classificarlo o definirlo ... alla fine il tutto si potrebbe riassumere in due parole: ottimo cinema.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • ILLUSTRAZIONE: Il mondo dei sogni di Fonzy Nils

    Fonzy Nils è un illustratore italiano. Entrato in questo lavoro un po' per caso, o meglio, come ci spiega: "qualche anno fa, mentre studiavo architettura ho... Leggere il seguito

    Il 18 giugno 2015 da   Osso Magazine
    ARTE, CULTURA, MUSICA
  • Primo e lungo trailer de I Peanuts

    La 20th Fox affila gli artigli in campo animato presentanto il primo e lungo trailer dell'atteso I Peanuts [news], film che porta sul grande schermo quelle... Leggere il seguito

    Il 17 giugno 2015 da   Animationitaly
    ANIMAZIONE, CINEMA, CULTURA
  • Sikkim: A Gangtok, la capitale

    Il monastero di Rumtek Free Tibet Accidenti, i momo fritti e gli aloo paratha non li digerisco proprio. Sarà che sono un po' bisunti di burro, sarà che il... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Enricobo2
    CULTURA, VIAGGI
  • Sikkim: Cappelli Rossi e monaci Bon

    Dipinti del tempio Bon Turisti alla fermata della corriera Bucare una gomma è sempre una grana, figuriamoci poi da queste parti. Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Enricobo2
    CULTURA, VIAGGI
  • Sikkim: Il trono di pietra

    Bandiere di preghiera al Coronation Throne (foto T. Sofi) Il centro di Yuksom Yuksom è in un avvallamento tra le montagne. Alla fine son quattro case attorno... Leggere il seguito

    Il 15 giugno 2015 da   Enricobo2
    CULTURA, VIAGGI
  • Sikkim: Pellegrinaggi religiosi

    Il cortile del monastero di Pemayangtse L'ingresso al monastero Il Sikkim è un posto a sé. Non è India, così lontano dalla confusione e dalla calura delle... Leggere il seguito

    Il 14 giugno 2015 da   Enricobo2
    CULTURA, VIAGGI