“Furbetti” alle corde. Ecco un esempio di come ha agito oggi la GdF a Milano. Video
Tutto sommato, a vederli, non sembrerebbe poi dopotutto niente di particolare o, perlomeno, potrebbe sembrare un controllo di normale amministrazione. Ma, non è così ed i “furbetti” dell’evasione lo sanno. I controlli partono non solo a tappeto ma secondo un nuovo criterio di valutazione tra i beni posseduti e gli introiti, non ricavati, bensì dichiarati. Niente a che vedere con quello che fino a poco tempo fa era il “controllo incrociato”. Questa … è ben altra cosa.
I “furbetti” di ogni parte d’Italia ormai se ne stanno rendendo conto. Attenzione quindi a tutti quelli che con una attività o, sono troppo stupidi da dichiarare quasi nulla e poi girano tranquillamente per le strade con Suv od auto di grossa cilindrata e di alto valore, oppure sperano ancora nella “Divina provvidenza”.
Insomma, per farvi un’idea, quello che prima era il “redditometro”, ora si è evoluto e, col “controllo incrociato”… ha dato vita a quello che da pochissimi mesi, ha preso corpo come: “Operazione Anti Evasione”.
E, a proposito, avete notato che, mentre solo pochi mesi fa col precedente Governo, i “furbetti” o chi per loro, quasi si vantavano di una certa forma di evasione fiscale, come a dimostrare l’impossibilità di agire altrimenti, mentre oggi col governo Monti, ed alla luce dei fatti della retrocessione Italiana all’interno del Paese Europa, chi evade sia considerato: “uno che mette le mani nelle tasche dell’altro”?
Come cambiano … ops, come si adeguano i tempi.
Ed ora vediamo il video di uno dei controlli di questa Domenica in via Paolo Sarpi ad un’attività di Computer:
http://notizie.tiscali.it/videonews/videonews.php?id=103263&tag=Italia
(Video/Tiscali)