Il flauto magico
Titolo: Il flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio
Autore: Mario Tronco, Luigi Trucillo, Renato Benvenuto (testi); Orchestra di Piazza Vittorio (musiche); Lino Fiorito (illustrazioni).
Editore: Elliot
Pagine: 64 + CD audio
Prezzo: € 22,00
Pubblicazione: ottobre 2010
ISBN: 978-88-6192-194-8
Valutazione Libri Consigliati: imperdibile.
Nel libro di Lewis Carroll Alice nel paese delle meraviglie, la giovane protagonista si domanda a cosa servano i libri senza illustrazioni e senza dialoghi. Lei, dall’alto della sua saggezza di bambina, non riesce infatti a comprendere questi tomi con le pagine tutte uguali, dove la parola non è esaltata dall’immagine, che ne materializza il colore, la vivacità, conferendo così maggior espressività al significato. Carroll ha scritto il libro nella seconda metà dell’800, eppure ancor oggi sono ben vivi (e duole dirlo, anche tra i giovani e i giovanissimi) alcuni “pregiudizi culturali”: i libri illustrati sono cosa da bambini, i fumetti sono roba da nerd, la musica classica è noiosa e l’opera lirica demodé.
Per fortuna, a contrastare questa cultura del pregiudizio nascono progetti come quelli messi in campo dalla famosa Orchestra di Piazza Vittorio, orchestra multiculturale e multietnica, figlia dell’associazione Apollo 11, che ha combattuto affinché il ben noto cinema Apollo di Roma non fosse trasformato in una sala Bingo. L’orchestra fondata da Mario Tronco e Agostino Ferrente è costituita da musicisti provenienti da diversi Paesi, ognuno dei quali ha portato con sé la bellezza dei suoni e dell’arte della propria terra, messi in campo per proporre, dialogare, sperimentare, scoprire sempre nuove sonorità (il che equivale a generare nuove forme di comunicazione).
Al Nieuwe Luxor Theatre di Rotterdam l’Orchestra di Piazza Vittorio ha suonato la sua originalissima versione del Flauto Magico di Mozart, che l’editore Elliot ha inciso su CD, allegando le illustrazioni di Lino Fiorito, proiettate durante l’esecuzione del concerto. Il capolavoro mozartiano, nelle mani dell’Orchestra, assume un colore, una vivacità, una forza espressiva assolutamente inediti. Giustamente sono state messe da parte le pesanti interpretazioni dell’opera in chiave massonica e si è esaltata la bellezza della musica, reinterpretata attraverso i più diversi generi musicali: dal reggae al pop, dal jazz alla musica etnica, l’Orchestra rende il Flauto Magico un’opera modernissima e, al tempo stesso, ne mantiene lo status di capolavoro senza tempo. Ciò grazie soprattutto all’atteggiamento con cui i musicisti si sono posti nei confronti dell’opera, visto non come un monolite da venerare, ma come una favola, tramandata oralmente, e per questo soggetta alle più diverse contaminazioni e rivisitazioni. Alcuni personaggi, su tutti Papagena, mancano e lo stesso finale è radicalmente diverso (logicamente, ci rifiutiamo di svelarvi i dettagli!).
A ciò si aggiungono gli acquerelli di Lino Fiorito, che interpretano in modo originalissimo i personaggi della storia e sono un autentico piacere per gli occhi (meravigliosa è la sua versione del personaggio di Papageno). Così come la parte musicale è caratterizzata dalla contaminazione di più generi, allo stesso modo anche la parte illustrativa è frutto della contaminazione tra l’illustrazione e il genere del fotoromanzo, il cui arrivo imprevisto sorprende piacevolmente il lettore-osservatore-ascoltatore. Chi si accosta a quest’opera, infatti, deve farsi permeabile e ricettivo, perché Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio è espressione dell’arte intesa in tutte le sue forme: musica, scrittura, pittura, fotografia, fumetto.
Lungi dall’essere un “libro per bambini”, Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio è un autentico gioiellino, da ascoltare e riascoltare, da vedere e rivedere. Consigliatissimo non solo agli amanti dell’opera e dell’illustrazione, ma soprattutto a coloro che ancora leggono libri senza figure, o peggio ancora, non li leggono, perché troppo timore suscita in loro la pagina sempre uguale a se stessa. Per questi lettori è arrivato il momento di trarre piacere dalla parola che diventa pittura, dalla pittura che assume i colori delle note musicali, mentre per noi tutti è l’occasione di riscoprire la bellezza dei libri illustrati. Alice aveva ragione da vendere!
Saba Ercole per Libri Consigliati
L’AUTORE
Mario Tronco: nato a Caserta, musicista, compositore e arrangiatore, autore delle colonne sonore dei film diretti da Riccardo Milani, Fabrizio Bentivoglio, Lina Wertmuller, Giovanni Piperno, Agostino Ferrente. Ha fondato, con Agostino Ferrente, l’Orchestra di Piazza Vittorio.
Luigi Trucillo: nato a Napoli, scrittore. Ha pubblicato Navicelle (Cronopio, 1995); Carta mediterranea (Donzelli, 1997); Polveri (Cronopio, 1998, con illustrazioni di Lino Fiorito); Le amorose (Quodlibet, 2004); Lezioni di Tenebra (Cronopio, 2007, premio Lorenzo Montano 2008); Darwin (Quodlibet, 2009, premio Napoli per la poesia 2009).
Lino Fiorito: nato a Ferrara, artista visivo, scenografo per il cinema e il teatro, cofondatore del gruppo teatrale d’avanguardia Falso Movimento. Ha curato, tra gli altri, la scenografia del film Il Divo di Paolo Sorrentino, che ha ottenuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes 2008 e il Premio Dante Ferretti per la scenografia 2009.
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