Il fratello più vecchio

Sembra che noi italiani non si riesca a non prenderla nel... là, dove si dice non batta mai il sole. O, citando Kevin Smith, in un posto più stretto del retro di una Volkswagen. Tanti di noi hanno desiderato la fine del Berlusconi politico e oggi ci troviamo di fronte al poco imprevedibile fasciotecniscismo del professor Monti. Nessuno lo ha eletto, nessuno lo ha messo lì dove sta. Continua a dire di essere stato chiamato per svolgere un dovere ma ancora non capisco chi lo abbia chiamato. O meglio, lo capisco, ma non mi risulta che qualcuno gli abbia chiesto di fare più del dovuto, tanto meno di riprendere le fila del solito spread. Esiste una ragione per cui un governo tecnico deve fare riforme? No, non esiste. Esiste una ragione per cui un governo tecnico debba fare ciò che più gli aggrada senza aver ricevuto il mandato del popolo? Riformare un paese a forza di aut aut, Non contrattare o discutere con nessuno, sentirsi re di un regno che non c'è. E passare per salvatore nel momento in cui il parlamento che lo sorregge è lo stesso che ci ha messo nel fango. Con la stessa maggioranza. E intorno suonano le trombe del nulla e il resto del faciotecnicismo misto qualunquismo avanza. Da Beppe Grillo che s'incazza perché uno dei suoi è preoccupato di chi, lavorando a l'Unità, potrebbe rimanere disoccupato, a Calderoli, che dopo aver appoggiato il puttanificio Berlusconi per anni si imnterroga su quanto sia costato il cenone di San Silvestro di Monti. Meno di quanto ci costi, in termini di soldi e rispetto, la sola presenza di Calderoli. E io non ci capisco più niente. Il 2012 ha solo 5 giorni di vita ma assomiglia terribilmente al suo fratello più vecchio...