Dopo aver visto le grandi banche internazionali lanciarsi alla conquista di Facebook e Twitter, adesso LinkedIn, il popolare social network per il business avvia la sua quotazione in Borsa. Allora ci si chiede, è in Borsa il futuro dei social media?
Quindi il futuro dei social media va considerato in questi termini? Fino ad ora come metro di misura della popolarità e della consistenza dei vari siti di social network avevamo considerato il numero degli utenti iscritti. E su questo facebook batte tutti con oltre 600 milioni di users in tutto il mondo. Ma da adesso in poi, dovremo considerare la quotazione delle azioni per avere un’idea delle dimensioni del sito?
Altra questione che sicuramente interesserà molti, se è vero che fino ad ora molti social network hanno offerto servizi gratuiti, almeno la maggior parte di essi, dal momento in cui ci si quoterà in borsa questa possibilità potrebbe venire meno. Anzi, da quel momento si dovrà vendere per aumentare i ricavi e contenere le perdite, come fanno tutte le società quotate in borsa. Se questo dovesse accadere allora quale sarà l’impatto sugli utenti? Assisteremo ad una progressiva riduzione del numero degli iscritti? E poi, quanti sarebbero disposti a pagare?
Questi sono tutte domande che al momento possono sembrare anche fuori luogo, ma hanno comunque una certa base di consistenza. E voi che ne pensate?
Dineticavo di dire che nel momento in cui è iniziata la quitazione di LinkedIn, il presso era stato fissato a 45$, ha aperto a 83$, subito è schizzato a 120$ per poi stabilizzari intorno a 95$.