2095, una futuristica e sinistrata New York, popolata da esseri umani normali, umani geneticamente modificati e mutanti, subisce il giogo di una dittatura e (come Metropolis) è divisa in tre zone stratificate. Le condizioni ambientali in Central Park non sono più compatibili con la vita di un mortale ed esso è stato dichiarato "zona di intrusione" dove le persone che tentano di entrare vengono immediatamente uccise. Sopra il parco è apparsa una misteriosa piramide. All'interno, le divinita dell'antico Egitto stanno giudicando uno di loro: Horus, il dio con la testa di falco. Prima che egli perda la sua immortalità, gli sono accordati sette giorni sulla Terra.
Un gruppo di mutanti viene arrestato, tra cui una donna di nome Jill. Ella ha delle squame elettriche sul capo, gli organi interni deformi, e dopo la sua mutazione, i capelli blu e una anatomia umana. Nonostante il suo aspetto, Jill, ad un esame medico dimostra i tessuti come quelli di una neonata di tre mesi e ha alcune capacità soprannaturali che ella conosce solo in parte, tra cui quella di essere in grado di generare con un dio. Jill sfugge alle grinfie della Eugenetics Corporation, una multinazionale farmaceutica violentemente contestata per la propria attività.
Horus cerca Jill per generare con lei prima che l'immortalità gli sia tolta. Per fare questo, ha bisogno di un corpo maschile non sia stato esposto a modificazioni genetiche, effettuate ormai su quasi tutti gli esseri umani. Lo trova nella persona di Nikopol, un prigioniero politico che ha passato gli ultimi 30 anni della sua vita in ibernazione, imprigionato per la ribellione contro l'apartheid e per aver denunciato la collusione tra il governatore ed Eugenetics Corporation.
Il finale è a Parigi Jill e Nikopol si ritroveranno dopo un anno dopo...
...ma il film viene dopo. Tutto era incominciato a Parigi.
Enki Bilal http://bilal.enki.free.fr/, geniale fumettista francese, apre la sua Trilogia di Nikopol, una graphic novel in tre capitoli, ambientata in un futuro decadente, astruso, in cui nulla sembra più essere umano. Gli stessi abitanti della Piramide, dei egizi sovrannaturali per definizione, contribuiscono a delineare l'atmosfera di totale sbando in cui versa l'umanità nell'universol.
Anno 2023: Parigi è una città divisa. Nel secondo arrondissement abitano gli sfollati,gli emarginati, i barboni ed i rifiuti della società.
Nel primo arrondissement, la zona centrale, abitano i padroni del mondo. Vestiti elegantemente, con le facce dipinte di bianco e di rosso, sono tutti uomini. Le donne vengono tenute nel sottosuolo, a puri scopi riproduttivi. Tutti si piegano sotto il giogo del dittatore fascista Gianferdinando Cavolobianco, tranne gli esseri (simili a dei egizi) che abitano la grande astronave piramidale che da poco è apparsa sull’astroporto.
Questo il paesaggio che fa da preludio.
Il mondo descritto è spietato e non lascia scampo a nessuno, eppure è probabile persino nei suoi aspetti paradossali: gli inquietanti cherubini bianchi che circondano il Tecno-Papa, gli alieni che circondano la torre Eiffel, la violenza dello sport nazionale.
In mezzo a questo, il lettore non può non simpatizzare con Alcide Nikopol: dissidente ibernato trent’anni prima dell’inizio della storia costretto, suo malgrado, a fare i conti con un mondo devastato e con un dio egizio del tutto convinto di voler abitare nella sua testa.
Lo scopo: una vendetta che va avanti da millenni e il dominio di Parigi.
La protagonista assoluta della seconda parte della "Trilogia Nikopol"e non potrete che innamorarvene, si chiama Jill Bioskop ed è una giornalista incaricata di scrivere sulle dispute razziali e sulle piccole guerre che devastano la Londra del 2038.
La ragazza ha la pelle bianca e i capelli e le labbra blu. Eppure è bella, e pazza (d'amore, di morte, di altre sciocchezze).