Pensare infatti che quello che prima era solo possibile nei film di fantascienza diventi realtà ci fa davvero impressione : avere un sensore nel nostro corpo che viaggi e "racconti " lo stato di salute delle zone che attraversa!
Quello che era il soggetto del film Salto nel buio del 1987 con Dannis Quaid e prodotto da Steven Spielberg,, ispirato al romanzo Viaggio allucinante di Isaac Asimov e al film omonimo del 1966, è destinato a diventare reale .
Infatti la FDA (food and drug administration) l'ente certificatore sui farmaci americano, sicuramente uno dei più importanti al mondo, ha approvato il primo “sensore digitale commestibile” che è in grado di controllare se il paziente abbia assunto o no un farmaco.
Il dispositivo è costituito da un chip con tracce di magnesio e rame, che a contatto con gli acidi presenti nell’apparato digerente genera una piccola corrente elettrica. Quest’ultima viene registrata dal chip,che invia il segnale alla superficie della pelle in cui un cerotto registra e ritrasmette le informazioni al telefono cellulare appartenente ad un medico .
Come abbiamo già scritto parlando di stili di vita uno dei grandi problemi riguardante l'uso dei farmaci è la poca aderenza alle terapie che causa danni poco percepiti dai pazienti ma importanti per la salute .
Attualmente, la FDA, e l'agenzia di regolamentazione analoga in Europa hanno approvato solo il dispositivo sulla base di studi che dimostrano la sua sicurezza ed efficacia quando sono impiantati nel pillole placebo. Ma l' azienda produttrice Proteus Digital Health di Redwood City, California spera di avere il dispositivo approvato entro altri farmaci in un prossimo futuro.
L' impiego di questo futuristico progetto legato a medicinali che devono essere presi per anni, come quelli per la tubercolosi resistente ai farmaci, il diabete, e per gli anziani con malattie croniche, è lo sbocco ideale secondo George Savage, co-fondatore e direttore medico presso l'azienda.
Abbiamo quasi difficoltà ad immaginare, dopo una adeguata sperimentazione, cosa possa generare come sviluppi alternativi per visite mediche, esami del sangue, risonanza magnetica e la TAC ed altri esami di controllo .
Questo utilizzo della tecnologia in campo medico come avrete capito ci affascina molto e vi terremo informati sulle prossime evoluzioni .Se invece volete approfondire su Nature trovate l' articolo originale riguardante questa sorprendente novità .