S’alza improvviso un vortice spumoso:un fruscio d’ali, un ondeggiar di vele:sfida la barca il vento di bolina,ritto s’erge e maestoso il timoniere.
Rispecchia il mare immenso un cielo terso,solcato ormai da bianche nuvolette:lontano forse adombra un temporalela costa scintillante: è quieto il mare!
Io, ritto fra gli scogli e la battigiascruto la gara con le mani tese:la vela oscilla, guizza e poi scomparela segue a ruota il bianco volteggiare.