Gelsomino genere jasminum
Una delle piante più amate e più diffuse nei nostri giardini, sui balconi e sui terrazzi è il gelsomino. Se ci troviamo nel sud Italia dove il clima è meno rigido, potremo piantare il gelsomino vero e proprio, se invece abitiamo al nord o comunque in zone in cui il clima invernale è più freddo, con gelate notturne, la specie migliore da scegliere è il rincospermo.Il genere jasminum, appartenente alla famiglia delle Oleacee, conta circa 250 specie di arbusti da fiore, spesso rampicanti, ricadenti o prostrati, sempreverdi o a foglie caduche, con fiori di colore giallo, bianco o bianco-rosato.
Generalmente il Gelsomino è un arbusto molto facile da coltivare, infatti si sviluppa molto bene anche nella comune terra di un giardino. L'ambiente ideale è molto soleggiato e riparato dal vento.
I gelsomini coltivabili nei giardini italiani sono tanti, tra questi una decina circa sono reperibili facilmente nei nostri vivai.
- Jasminum floridum è un arbusto sempreverde, abbastanza compatto, si sviluppa fino a 150-200 cm di altezza, con portamento eretto ed arrotondato. Le foglie sono composte da 3-5 foglioline ovali, lanceolate, di colore verde scuro. Non teme il freddo ed ha una foritura poco abbondante, ma che si protrae da maggio fino ad agosto.
- Jasminum mesnyi è un arbusto sempreverde, alto fino a 2-3 metri, con rami ricadenti, a sezione quadrata; fiorisce all'inizio della primavera, con fiori a stella di colore giallo
- Jasminum multiflorum è un arbusto originario dell'India; teme un poco il freddo e va posto a dimora in luogo riparato, coprendo la chioma durante l'inverno. Da primavera fino a fine estate produce piccoli grappoli di fiori bianchi, leggermente profumati.
- Jasminum fruticans fiorisce in primavera, con fiori di colore giallo oro; ha foglie composte, costituite da tre foglioline ovali, di colore verde brillante. Non teme il freddo.
Si adatta ad ogni tipo di terreno,va irrigato con moderazione sia nella quantità che nella frequenza.
Potatura e diradamentoLa potatura riveste un ruolo importante perché deve favorire l'infoltimento della pianta fin dalla base, cercando di evitare che restino spazi vuoti. Per questo motivo, i rami vengono accorciati di circa 2/3. L’intervento, se necessario, va ripetuto per i primi 3-4 anni.La potatura del gelsomino adulto, va eseguita a primavera in modo da evitare che il gelo provochi danni ai rami tagliati.
Al momento della potatura, tagliare alla base i rami più vecchi mentre i rami nuovi andranno solamente diradati, gli scarti dei tagli potranno essere utilizzati per la moltiplicazione della pianta con il sistema della talea.
Rincospermo o falso-gelsomino