La definizione di Potenziale indica solitamente un incipit azzeccatissimo, molto spesso anche un finale soddisfacente, ma rileva una assoluta mancanza di spessore al suo interno. Altre volte è individuabile in un incipit degno di pattumiera, un corpo strepitoso ed una frase conclusiva che non ci azzecca niente. Si potrebbe dare ampio spazio a questa definizione disquisendo su vari esemplari, ma ciò che basta sapere è che qualunque testo appartenga al genere Potenziale viene definito “un vero aborto” - nel tentativo di rendere chiara la nostra tesi riportiamo a paragone i seguenti esempi metaforici: orgasmo senza mugolii, insalata senza aceto, fiorentina senza sale, bosco senza funghi, anice senza acqua. E per essere più chiari concludiamo con: torta senza festeggiato e botti senza capodanno.Nonostante l’impossibilità a raggiungere la carta stampata legalmente, il genere Potenziale, oggi, pare stia battendo strade nuove. Sono strade virtuali, telematiche, sostanzialmente fraudolente nei confronti degli scrittori veri, i creatori del monogenere. L’intento, si sospetta, sia la voglia di esplodere in mano a qualcuno, e cioè: prima fare il botto e con il tempo trovare il capodanno.Un ulteriore indagine sostiene che la nuova pratica, stia mandando definitivamente a vaffa’n bagno tutti gli editori a pagamento, unici sostenitori del genere letterario in discussione al solo scopo del profitto personale.A conclusione ribadiamo che il genere Potenziale rimane emblematico soggetto abortivo, ma i cultori, alla luce di quanto appena detto, posso praticarlo definitivamente senza inutili salassi.
Adelaide J Pellitteri