- Bene, Rilasci la sua testimonianza, Brigadiere agli atti!A pagina 7 così si conosce il colpevole e io l'avevo già capito qualche pagina prima. E ora? Viene il clou del romanzo. Partono le indagini vere e proprie, anni di inchieste, verbali, e intercettazioni segrete perché anche il Commissario deve capire chi è il colpevole. Dietro la sua scrivania aggroviglia pensieri e strategie, tra pile di documenti e i suoi tre cellulari. Lui usa l'auricolare mentre guida. Perché non ho il tempo di chiamarla, si chiede.- Pronto, adesso sono molto impegnato, sto indagando su un importante traffico segreto di cui non dovrei parlare. Il giro è lungo e si allarga sempre di più. Suona l'altro cellulare. - Aspé mi chiamano, resta in attesa. La tensione del romanzo poliziesco si allenta per qualche pagina. Ogni Commissario che si rispetti ha una moglie e un amante ad almeno 100 chilometri di distanza, per non dare nell'occhio.A pagina 200 il commissario la conosce già, ma ora deve indagare qual è il suo nome, poi deve interrogarsi sul da farsi.La voce del vero romanzo poliziesco deve essere quella di un vero poliziotto in carne e ossa, con le palle quadrate; lui ce l'ha nel suo DNA la scientifica e l'arte dell'indagare. Il poliziesco si tinge di rosa, a pagina 300 lui la guarda, la bacia e si chiede - Cu è? a pagina 350 dopo un amplesso studiato, si chiede - Che fu? lui, il vero poliziotto il vizio di indagare non se lo toglie mai; l'inchiesta è onnipresente in tutto ciò che fa. - Cara ti ho pensata, sono evaso con la mente per un attimo e rientrato subito senza lasciare traccia.E durante quei momenti romantici, il romanzo poliziesco continua... a pagina 507 quando sono da soli in una stanza, lui la guarda e riflette - ma se io sto qua sdraiato sul divano chi sarà stato ad accendere la luce del bagno?Nina Tarantino
- Bene, Rilasci la sua testimonianza, Brigadiere agli atti!A pagina 7 così si conosce il colpevole e io l'avevo già capito qualche pagina prima. E ora? Viene il clou del romanzo. Partono le indagini vere e proprie, anni di inchieste, verbali, e intercettazioni segrete perché anche il Commissario deve capire chi è il colpevole. Dietro la sua scrivania aggroviglia pensieri e strategie, tra pile di documenti e i suoi tre cellulari. Lui usa l'auricolare mentre guida. Perché non ho il tempo di chiamarla, si chiede.- Pronto, adesso sono molto impegnato, sto indagando su un importante traffico segreto di cui non dovrei parlare. Il giro è lungo e si allarga sempre di più. Suona l'altro cellulare. - Aspé mi chiamano, resta in attesa. La tensione del romanzo poliziesco si allenta per qualche pagina. Ogni Commissario che si rispetti ha una moglie e un amante ad almeno 100 chilometri di distanza, per non dare nell'occhio.A pagina 200 il commissario la conosce già, ma ora deve indagare qual è il suo nome, poi deve interrogarsi sul da farsi.La voce del vero romanzo poliziesco deve essere quella di un vero poliziotto in carne e ossa, con le palle quadrate; lui ce l'ha nel suo DNA la scientifica e l'arte dell'indagare. Il poliziesco si tinge di rosa, a pagina 300 lui la guarda, la bacia e si chiede - Cu è? a pagina 350 dopo un amplesso studiato, si chiede - Che fu? lui, il vero poliziotto il vizio di indagare non se lo toglie mai; l'inchiesta è onnipresente in tutto ciò che fa. - Cara ti ho pensata, sono evaso con la mente per un attimo e rientrato subito senza lasciare traccia.E durante quei momenti romantici, il romanzo poliziesco continua... a pagina 507 quando sono da soli in una stanza, lui la guarda e riflette - ma se io sto qua sdraiato sul divano chi sarà stato ad accendere la luce del bagno?Nina Tarantino