La condotta ostruzionistica tenuta da un genitore volta ad ostacolare gli incontri dei figli con l’altro genitore ed a screditarne ingiustificatamente la figura, ha conseguenze negative sul giudizio relativo alle attitudini genitoriali. Considerato inoltre il pregiudizio all’equilibrio psichico dei figli che ne consegue, giustifica la perdita dell’affidamento del figlio.
Corte di Cassazione, Sez. I, 8 marzo 2013, n. 5847
Teramo, 22 Aprile 2013 Avv. Annamaria Tanzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA