Il gentile collega Francesco Marco Maiotti risponde sul nostro ning all' attacco dell' avvocato rezzonico Confapi

Ecco il suo intervento in risposta all' articolo
Sul primo punto posso essere d'accordo: è vero che l'acquirente che risponde ad un annuncio non sceglie il mediatore.
Ma è libero di non acquistare se questo professionista non gli va bene; oppure, se è intelligente, cerca di accordarsi.
Cosa è più importante? Una casa, cioè l'acquisto di tutta una vita di sacrifici, oppure il rapporto professionale ma sporadico con una persona?
Sul resto dissento totalmente.
L'Avv. Rezzonico - "esperto di diritto immobiliare" - quando afferma che addirittura firmare un contratto preliminare (e non volg. compromesso come lui dice) predisposto su una precisa modulistica sia addirittura un rischio, mostra tutta la sua incompetenza.
Infatti il deposito della modulistica utilizzata va - per legge - e non per sfizio - depositata in Camera di Commercio, dove viene letta , analizzata ed infine approvata.

FIAIP (Federazione Agenti Immobiliari Professionali) ad esempio ha redatto tutta la sua modulistica in accordo con tutte le principali Associazioni di Consumatori che vigilano sulla correttezza e appropriatezza di tale modulistica.

Far visionare quindi la modulistica utilizzata da un "esperto non coinvolto nell'affare" (chi? Lui forse?) discredita il lavoro della Camera di Commercio in primo luogo, e poi di Associazioni come Adiconsum ed altre che esistono solo ed esclusivamente per tutelare il cliente.

Un discredito totale rivolto indistamente a migliaia di professionisti seri e preparati. Complimenti!

Infine l'Avv. Rezzonico dà per scontato che una agenzia immobiliare faccia firmare proposte di acquisto "senza che essa si sia informata bene su ipoteche, servitù, debiti condominiali o abusi edilizi e il potenziale acquirente la sottoscrive senza che non vi sia un impegno sulla regolarità dell' immobile scatta comunque la provvigione. Se l' agenzia è poco seria può fare firmare diverse proposte d' acquisto per lo stesso immobile, scatenando così un' asta al rialzo sui prezzi»
Tutto questo è fortemente lesivo della nostra intera categoria, della nostra professionalità e mette in dubbio capacità acquisite in anni di esperienza e deontologia: tanto basta per una denuncia per diffamazione.
Noi agenti immobiliari professionali non ci permettiamo di insinuare che gli avvocati, tutti senza distinzione, (tra cui anche l'esperto avv. Rezzonico) siano dei poco di buono e cerchino di portare i loro clienti a litigiosità continue sempre crescenti solo per far alimentare il perverso meccanismo che così le cause di anno in anno fanno lievitare le già corpose parcelle solo degli avvocati interessati al proseguimento delle cause !

Spargere fango su intere categorie di professionisti, sembra essere oggigiorno lo sport nazionale più diffuso.

Altro che il calcio...! PER VEDERE PAGINA ARTICOLO INCRIMINATOcliccare qui