Il Giappone tra Hanami e letteratura

Da Leggere A Colori @leggereacolori

È difficile non lasciarsi ispirare ed incantare dalle immagini che si trovano sul web in questi giorni dedicate alla fioritura dei ciliegi a Tokyo. Portano inevitabilmente a parlare di poesia, a fare poesia.

Hanami significa letteralmente "ammirare i fiori", è la tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi da fiore giapponesi, i È una storia antichissima che ha viaggiato nei secoli e che ancora oggi rende il periodo primaverile giapponese una vera e propria festa. Yoshino è la città d'origine dei ciliegi giapponesi. La leggenda narra che gli alberi furono piantati nel VII secolo d.C. dal sacerdote En-no-Ozuno, che si dice avesse scagliato una maledizione contro chiunque osasse abbatterli. La pianta ornamentale è il simbolo del Giappone e rappresenta fragilità, ma anche rinascita e vita. La sua fioritura è segno di ricchezza nella raccolta del riso e indica le qualità positive del Samurai. Come dare torto al sarcedote che decise di preservarne bellezza e significato?! In Giappone fioriscono i ciliegi, ed insieme ai fiori bianchi e rosa, anche la letteratura. Nell'immaginario collettivo il Paese del Sol Levante è facilmente associabile a Manga e Anime, forse per i cartoni animati che hanno accompagnato la nostra infanzia, da Heidi a Sampei, da Mila e Shiro a Saylor Moon, ma nel ringraziare i creatori e disegnatori giapponesi dobbiamo guardare un po' più a fondo nella loro cultura.

Indagando tra i personaggi più celebri della letteratura troviamo nomi di un certo rilievo, di saggisti e scrittori che probabilmente ispirati dall'occidente hanno dato una svolta alla letteratura Giapponese.

Banana Yoshimoto è una famosa disegnatrice di Anime, ma nella lista delle sue opere spiccano titoli di romanzi ben conosciuti: Un viaggio chiamato vita dove i pensieri in libertà dell'autrice ci accompagnano fino al centro del suo mondo letterario e lungo il nostro personale "viaggio della vita", fatto di promesse e di incontri, di stupore e di meraviglia, di malinconia e di sofferenza. La vita è un viaggio, e come tutti i viaggi si compone di ricordi. Ed il più recente A proposito di Lei: la storia di due cugini che si ritrovano da adulti tra segreti da svelare, rivelazioni e drammatici eventilegati al passato.

E se dico Haruki Murakami non può non venirvi subito in mente 'Norwegian Wood' definito dall'autore un "romanzo d'amore personale." Un lungo flashback, narrato in prima persona dal protagonista Watanabe Tōru. Su un aereo atterrato ad Amburgo al suono di Norwegian Wood dei Beatles, Watanabe ricorda con precisione un fatto avvenuto diciassette anni prima e che ha segnato la sua giovinezza: l'incontro casuale con Naoko... La letteratura giapponese è senza dubbio Introspezione per eccellenza, i racconti narrati in prima persona e spesso autobiografici riescono a farci immergere completamente nella storia, dimenticandoci dei protagonisti per immedesimarci nella vicenda. Se chiudo gli occhi mi vedo su un aereo diretta in Giappone, con 'Norwegian Wood' nelle cuffie e 'Un viaggio chiamato vita' tra le mani.


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