Il primo romanzo della “Trilogia di Boonsboro Hotel” si svolge attorno alla vita di un gruppo di donne: Clare, Avery e Hope, profondamente differenti per esperienze e ambizioni. Gli uomini, i fratelli Montgomery, seppure con un ruolo deciso, sono quasi delle comparse o – meglio – delle integrazioni nella vita delle protagoniste. Protagonisti principali, però, sono Beckett e Clare: Clare è una giovane vedova con tre figli, un lavoro che ama e tanti amici, ma le manca l’amore anche se lei stessa non se ne rende conto e quando Beckett (innamorato di lei da tempo immemore) si fa avanti, i due iniziano una relazione.
Seppure ci sia un pizzico di fantasia – l’albergo è “abitato” da un fantasma – il racconto è abbastanza reale e presenta una visione positiva e volitiva della vita. Attuale e inquietante è, infine, l’accenno all’episodio di stalking di cui è vittima Clare.
Ridondanti e noiose, però, le descrizioni eccessivamente particolareggiate dei dettagli della ristrutturazione.