Lunedì scorso, terminato il letargo invernale, ha riaperto l'orto urbano più cool di Zurigo. Il Frau Gerolds Garten copre un fazzoletto di terra nel bel mezzo di Zürich West, l'ex area industriale di Zurigo che, grazie a un'amministrazione lungimirante, si sta trasformando in un vivace distretto abitativo e culturale ad altissimo valore aggiunto per la città. Ai piedi di due torri, la futuristica Prima Tower e l'iconica Freitag, l'oasi verde ospita una sessantina di cassoni dove crescono verdure ed erbe aromatiche. Che si ritrovano nel menù dell'adiacente ristorante “a kilometro zero”, aperto però solo da aprile a novembre, secondo i ritmi della natura. Il giardino urbano modulare, che la signora Gerold ha creato con una quindicina di container, offre anche un bar, tappa irrinunciabile per la movida zurighese, una terrazza che promette un'insolita vista su una distesa di binari ferroviari e un mercato che, ospitando atelier e botteghe dei designer più creativi di Zurigo, ridefinisce il concetto di shopping. La signora Gerold ha trovato spazio anche per due piccoli stagni dove vivono piccoli rospi che, oltre a tenere a bada il proliferare di insetti, si occupano anche del sottofondo musicale delle serate estive. Non poteva certo mancare il tocco artistico affidato a Sarah Parson che, sulla parete di un edificio confinante, ha realizzato un murales che sintetizza il concetto dell'orto urbano: “Ricevi quello che dai”. Eh sì, la signora Gerold ha pensato proprio a tutto. A proposito di Frau Gerold: lei è in realtà un personaggio immaginario derivato dalla Geroldstrasse, il nome della strada dove sorge questo innovativo spazio urbano. Al numero civico 23, per la precisione.
Lunedì scorso, terminato il letargo invernale, ha riaperto l'orto urbano più cool di Zurigo. Il Frau Gerolds Garten copre un fazzoletto di terra nel bel mezzo di Zürich West, l'ex area industriale di Zurigo che, grazie a un'amministrazione lungimirante, si sta trasformando in un vivace distretto abitativo e culturale ad altissimo valore aggiunto per la città. Ai piedi di due torri, la futuristica Prima Tower e l'iconica Freitag, l'oasi verde ospita una sessantina di cassoni dove crescono verdure ed erbe aromatiche. Che si ritrovano nel menù dell'adiacente ristorante “a kilometro zero”, aperto però solo da aprile a novembre, secondo i ritmi della natura. Il giardino urbano modulare, che la signora Gerold ha creato con una quindicina di container, offre anche un bar, tappa irrinunciabile per la movida zurighese, una terrazza che promette un'insolita vista su una distesa di binari ferroviari e un mercato che, ospitando atelier e botteghe dei designer più creativi di Zurigo, ridefinisce il concetto di shopping. La signora Gerold ha trovato spazio anche per due piccoli stagni dove vivono piccoli rospi che, oltre a tenere a bada il proliferare di insetti, si occupano anche del sottofondo musicale delle serate estive. Non poteva certo mancare il tocco artistico affidato a Sarah Parson che, sulla parete di un edificio confinante, ha realizzato un murales che sintetizza il concetto dell'orto urbano: “Ricevi quello che dai”. Eh sì, la signora Gerold ha pensato proprio a tutto. A proposito di Frau Gerold: lei è in realtà un personaggio immaginario derivato dalla Geroldstrasse, il nome della strada dove sorge questo innovativo spazio urbano. Al numero civico 23, per la precisione.
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