Il giardino errante di Nantes

Quella che vedete nella foto è l' Aéroflorale II, una serra volante completamente autonoma. Le piante che sono a bordo alimentano il funzionamento di questo capolavoro meccanico, grazie al metano derivato dal compostaggio. Un'energia "fitovoltaica" che permette di far funzionare un sistema di irrigazione autosufficiente e calibrato a seconda del tipo di pianta che si trova a bordo. Dopo aver stazionato per quattro giorni nel centro di Bruxelles, l'Expédition Végétale che accompagna il viaggio di questo gigante, approderà a Torino dal 16 al 19 maggio, e terminerà il suo tour ad Amburgo in agosto.  La cosa più strana è il senso di familiarità che suscita questa creazione. Andando a rovistare da qualche parte, nell'immaginario accatastato durante l'infanzia o anche più in là, questi ingranaggi riportano alla memoria i viaggi della fantasia catturati dai libri o dai film. Una di quelle stramberie da esposizione universale,  tutte cilindri e baciamani sospesi sui guanti delle signore, esaltazione dell'ingegno tecnologico con qualche punta di scoperte esotiche per collezionisti audaci.  Viene in mente il nome di Jules Verne e l'orizzonte visionario dei suoi racconti tra terra e cielo. Ed è proprio Nantes, la città natale dello scrittore, ad ospitare il collettivo La Machine.  François Delarozière, direttore artistico di questo enorme gruppo artistico (quasi 90 persone tra operai, artisti, architetti e ingegneri), ha concepito dei veri e propri spettacoli meccanici, seguendo un'idea innovativa di riqualificazione degli spazi urbani della sua città.  L'Aéroflorale II è solo una delle ultime creazioni del collettivo. Il debutto della Symphonie Mécanique nel 2003 ha sancito un esordio unico, con la realizzazione di uno spettacolo sinfonico composto dall'accompagnamento di colossali strumenti meccanici ad una vera orchestra.  Dopo il grande successo del Grand Répertoire, la produzione de La Machine si è concentrata su mastodontiche creature meccaniche che hanno richiesto lunghissimi tempi di progettazione e lavoro. Le Machines de l'île è il nome del progetto con sede a Nantes, nato con l'intento di trasformare la città nella nuova capitale creativa della Francia. Oltre ad ospitare la riproduzione del Sultan's Elephant, è il punto di raccolta di un universo fantascientifico dove si può assistere e partecipare attivamente ai workshop. Nella storia del collettivo non si può non menzionare La Princesse, un ragno mobile del peso di quaranta tonnellate, manovrato da dodici persone, che ha camminato lungo le strade di Liverpool. Uno spettacolo surreale organizzato per celebrare la città inglese insignita del titolo di capitale culturale europea nel 2008. Durante i giorni di permanenza a Torino, l'Expédition effettuerà alcune ricerche sperimentali sulle piante tipiche del territorio, avvalendosi di alcune invenzioni bizzarre che riempiranno Piazza Castello: camere oscure con vista su nudi femminili per tonificare le mele, postazioni di lettura di romanzi rosa per far addormentare le piante più sensibili, lampade decorative per grandi falò e tante altre meravigliose opere. Potete trovare info sulla Expédition sul sito ufficiale e consultare quello del collettivo La Machine per tutte le altre curiosità. Alessio MacFlynn