Il giardino zen crea un senso di tranquillità, immobilità e calma; la mente può espandersi e liberare l’ immaginazione.
Le origini del giardino Zen
Il giardino “Karesansui”, detto anche giardino giapponese in stile “paesaggio secco” esiste da molti secoli.
E’ nel sesto secolo d.c., con l’ avvento del Buddhismo Zen che il ” giardino” ha cominciato ad evolversi. Innanzitutto sono stati creati paesaggi con dimensioni maggiori per permetterne l’accesso all’interno, cosi’ da passeggiare e meditare senza rimanere all’esterno, sui bordi come nei primi Karesansui. I sacerdoti Zen hanno adottato poi il “Karesansui” assegnando alla sua costruzione uno scopo differente: aiutare alla comprensione più profonda dello zen e dei suoi concetti.
La meditazione zen non avviene più’ solo con l’ osservazione del giardino ma anche e soprattutto con la sua creazione stessa.
I principi base che oggi ci vengono tramandati risalgono al tardo 1200 e sono quelli che hanno creato i “kansho-niwa” o giardini della contemplazione dei più recenti sacerdoti Zen.
La costruzione
Quando costruite il vostro giardino zen , aggiungete un elemento o modificate l’orientamento della sabbia in grani è un’importante occasione per rilassarvi e meditare pensando alla tranquillità e alla vastità dell’oceano.
Il vostro giardino zen può essere creato ovunque, in piccoli spazi o in più ampie aree che aiutano a drenare il vostro giardino di casa tradizionale. I due elementi principali sono rocce per formare isole montuose e sabbia speciale per creare le onde e le correnti del mare.
La sabbia utilizzata non e’ quella delle spiagge bensì granito o marmo schiacciato e di tonalità uniformi: bianco, bianco sporco, beige ,di circa 2 millimetri di diametro. Non utilizzate grani multicolori. Il granito bianco e uniforme crea la giusta atmosfera e illumina con il proprio riflesso anche le aree vicine del giardino di casa tradizionale.
Scegliete molto accuratamente le rocce da posizionare nel giardino zen. Le isole sono il fulcro della meditazione e ciò che rappresentano riveste una particolare importanza per lo zen.
Fonte: Zenhome.it