Il ginkgo biloba restituisce energia al cervello stanco. Pensate che l'albero è antico di 300 milioni di anni e racchiude, nelle sue foglie, una fonte di principi attivi, ad esempio: migliora l'irrorazione dei tessuti nervosi e potenzia la memoria e la concentrazione. Nativa dell'Estremo Oriente è una pianta soprattutto forte e solida, resiste al freddo, alla mancanza di acqua e all'attacco di funghi e altri parassiti. Il ginkgo biloba migliora la circolazione sanguigna, facilitando l'irrorazione dei tessuti cerebrali; l'assunzione di questo integratore alimentare è efficace in caso di problemi con la memoria, ma anche per migliorare la capacità di apprendimento, l'attenzione e l'umore. L'utilizzo del ginkgo biloba si è rilevato adatto anche in caso di depressione, soprattutto negli anziani. Favorisce, inoltre, la circolazione periferica, in particolare degli arti inferiori, diminuendo una eventuale ritenzione idrica. Oltre 300 studi scientifici hanno dimostrato come il ginkgo biloba faciliti il flusso di sangue, specialmente al cervello, con una serie di ricadute benefiche. La maniera migliore per usufruire delle proprietà del ginkgo biloba è quello di usare le foglie, ricche di sostanze attive come gli aminoacidi, i flavonoidi e i derivati terpenici (costituenti principali delle resine di molte piante).