Nel «Giorno della memoria», ogni anno riascolto la testimonianza del sig. Lello Di Segni, sopravvissuto al campo di Auschwitz.
E’ una breve intervista radiofonica andata in onda il 27 gennaio 2009 su RTL102.5. Quando la sentii per la prima volta, fui molto colpito dalle parole e così decisi di conservarla.
La ripropongo oggi (come ogni anno in questo giorno)
“Per non non dimenticare”, è lo slogan usato per tramandare ai posteri la storia dell’Umanità. Purtroppo il nostro passato è ricco di orrori, come l’Olocausto. Se penso alla shoah subito mi salta in mente l’immagine di quel folle di Adolf Hitler, il mostro di tutti i tempi per antonomasia, il mostro di oggi obbligatoriamente.
Come è possibile che questo essere (dis)umano sia stato capace di pensare ed organizzare simili atrocità?
Proprio per dare una risposta a questo terribile quesito occorre studiare cosa sia stato il nazismo, è necessario documentare e conservare informazioni su quegli anni affinchè i posteri comprendano e non dimentichino MAI attraverso immagini e video del tempo, film e libri.
E’ altresì fondamentale ascoltare la testimonianza diretta di chi ha avuto la disgrazia di vivere quel periodo e si porta dentro l’incubo di un campo di concentramento, come il sig. Di Segni, sopravvisuto ad Auschwitz.
Ascoltate le sue parole, sono emozionanti.
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MMo