Questo libro non è una “vera e propria novità”, sebbene sia presentato dal sito della Newton Compton come tale, é semplicemente una nuova edizione più economica. Infatti “Il giorno in cui fu ucciso il leader” è un libro del 1985, ma la traduzione italiana, invece, risale solo al 2005. E’ un libro, scritto da un premio Nobel per la letteratura, che merita veramente di essere letto e che, sebbene sia stato scritto molto tempo va, ci mostra quando certi “argomenti” risultino sempre attuali, ora più che mai.
«Mahfuz, anima del Cairo moderno e contemporaneo.»
Il Sole 24 ore
Titolo: Il Giorno In Cui Fu Ucciso Il Presidente
Autore: Nagib Mahfuz
Edito da: Newton Compton
Prezzo: 4,90 3,90
Genere: Narrativa Straniera, Storia
Trama:
Il Presidente Sadat fu assassinato il 6 ottobre del 1981. Questa data cardine per la storia dell’Egitto (all’indomani Hosni Mubarak avrebbe preso il suo posto) costituisce l’apice intorno al quale si sviluppa l’intero racconto corale di questo romanzo, in un drammatico crescendo. Protagonisti sono i membri di una famiglia della classe media cairota durante i primi anni Ottanta: per l’Egitto quella fu un’era di transizione, un periodo di crisi profonda in cui la gente comune, di ogni estrazione sociale, veniva spinta verso il cosiddetto “abisso dell’Infitah”, l’apertura al libero mercato. In questa folle corsa tutto era sovrastato da un senso di “fine”, una sensazione di panico, mentre persone innocenti assistevano impotenti alla rapida disintegrazione del loro mondo. Un intero stile di vita con le sue tradizioni antichissime e i suoi valori tramandati di generazione in generazione si stava semplicemente sgretolando, aprendo la strada a un nuovo materialismo spietato: un “regno dei corrotti” in cui solo i più forti possono sopravvivere, agli altri non resta che soccombere.
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Nagib Mahfuz;