Finalmente il Giro d'Italia è arrivato in Piemonte.
La cronometro individuale nella terra dei vini nobili - da Barbaresco a Barolo - ha visto il passaggio della maglia rosa dalle spalle di Cadel Evans a quelle di Rigoberto Uran, un corridore colombiano che dirà certamente la sua, per il verdetto finale.
Ieri, la tappa di pianura da Fossano a Rivarolo Canavese, è stata vinta da un giovane italiano, Marco Canola che ha avuto il merito di crederci fortemente, battendo Rodriguez e Tulik due personaggi che in volata non sono certo gli ultimi arrivati.
Oggi la musica cambia con l'arrivo al Santuario di Oropa, provincia di Biella.
Foto La Stampa - l'arrivo vittorioso di Marco Pantani ad Oropa - 30 maggio 1999
Tappa con arrivo in salita, la seconda dedicata a Marco Pantani a dieci anni dalla sua prematura scomparsa.
Nel 1999, la superiorità del Pirata si manifestò per l'ennesima volta su questa salita, dopo il famoso "salto di catena" che costrinse l'atleta a mettere i piedi a terra e poi ripartire, riacchiappando tutti i corridori che lo precedevano e andando a vincere.
Potrebbe essere il giorno buono per Pozzovivo e Aru, due ragazzi che stanno onorando il ciclismo italiano e che in salita vanno veramente bene.
Un' ipoteca sul Giro?
Per chi ha intenzioni serie di vittoria finale, è uno dei momenti per giocare le proprie carte. Io non mi pronuncio ancora cari amici, : le montagne sono ancora tante . . .
P.S. E' quasi certo che il Giro 2015 si concluderà a Torino, dichiarata capitale dello Sport . La penultima tappa sarà quella del mitico Colle delle Finestre, con la strada in terra battuta testimone di imprese leggendarie.
Buon fine settimana!