Ormai si sa da tempo che Nokia non naviga in buone acque, sopratutto per il settore smartphone,
anche sevi sembra esserci una lenta ripresa, con un sempre maggiore interesse verso la piattaforma Windows Phone.
In Finlandia però si è discusso a lungo in questi mesi, sull'opportunità o meno di aiutare l'azienda con denaro pubblico, nel caso che la situazione si aggrvasse ulteriormente.
Come si può leggere su una news diffusa ieri dalla Reuters, è lo stesso primo ministro Jyrki Katainen, che chiude definitivamente questa possibilità.
Secondo quanto riferito dal premier, infatti, il governo non è intenzionato a ad acquistare azioni dell’azienda: come spiega Katainen:
"Questo non è una nostra competenza. Stiamo sviluppando la Finlandia in un paese dove le aziende possono lavorare bene, ma questa non è la via del sostegno che il governo seguirà". C’è da dire, ad onor del vero, che Nokia opera già direttamente su alcune società, soprattutto a livello ambientale, chimico, di trasporto aereo (come la Finnair, dove lo stato è azionista di maggioranza) e energetico.