Lo chiamano il decreto del fare iniziato qualche mese e oggi ottenuta la fiducia in Parlamento, un decreto che contiene centinaia e centinaia di emendamenti redatti tutti in maniera frettolosa e superficiale, un decreto che a detto del governo delle prese in giro che abbiamo dovrebbero risanare l’Italia, il M5s ce lo dice da tempo che non è un decreto salva Italia questo e difatti hanno votato contro e hanno annunciato azioni di ostruzionismo.
M5S, Lega e Fdi però non ci stanno e cercano la contromossa, che si chiama, in questo caso, ostruzionismo. I tre gruppi hanno infatti detto no alla diretta televisiva sulle dichiarazioni di voto finali sul decreto, lasciando intendere che praticheranno ostruzionismo avvalendosi degli strumenti regolamentari che concedono tempi larghi di intervento ai deputati sui decreti legge. “Alla fine avevamo presentato otto-nove punti qualificanti di modifica al decreto del Fare, punti che avrebbero migliorato un testo pressoché impresentabile. Al governo, però, evidentemente non interessa affatto licenziare norme utili al Paese”, hanno commentato i deputati del MoVimento 5 Stelle.