Le illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello per il libro, Il grande cavallo blu, alloggiano tra i libri di quella che fu la biblioteca di Francesco Roncati, nella sede dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi. Nelle tavole originali la storia di un bambino, figlio della lavandaia dell’Ospedale San Giovanni di Trieste, un ospedale in cui si cura “chi ha male all’anima”, un bambino che incontrerà lo psichiatra promotore della riforma della psichiatria in Italia. E con Franco Basaglia, direttore dell’Istituto, Paolo vedrà un cavallo di Troia al contrario, che servirà ad abbattete le mura del manicomio. La scelta di portare un libro per ragazzi in quello che fu ilmanicomio della città di Bologna, parte dalla volontà di raccontare le storie, far parlare i luoghi e inserirli nella memoria collettiva. "Come molti ragazzi italiani, io mi chiamo Paolo. Ma non ce ne sono molti che come me abitano in un ospedale. Un ospedale che non è come gli altri. Il San Giovanni ospita malati che non hanno male al corpo, ma all’anima. Questi malati non sanno comportarsi come veri adulti. Gridano troppo forte o restano a lungo muti.Parlano da soli e ad alta voce. Gesticolano come burattini infuriati o restano immobili come statue. Corrono in tutte le direzioni o camminano molto lentamente, scivolando tra noi come fantasmi"Iréne Choen-Jamca, Il grande cavallo blu, Orecchio Acerbo, Roma, 2012
Silvana Sola
Il Grande Cavallo Blu Mostra di originalidi Maurizio A.C. QuarelloBiblioteca Istituzione Gian Franco Minguzzi22 marzo/20 aprileinaugurazione 21 marzo, ore 18Letture di Maurizio Cardillo
mostra a cura diGiannino Stoppani Cooperativa Culturalepromosso daProvincia di Bologna Istituzione Gian Franco MinguzziCentro “Accendi Molti Fuochi”Area Neuropsichiatria Infanzia eAdolescenza Azienda USL di Bologna, Fondazione DemetrioBenniin collaborazione conRouergue, Orecchio Acerbo