Gli alternativi sono solo l’altra faccia della medaglia dell’antropocentrismo. Credono di essere detentori della verità, umilmente si dichiarano cercatori della medesima, ma incorrono nello stesso errore madornale degli altri, di coloro che dicono di combattere. Ne ho avuto conferma da questo lungo articolo di Paolo Barnard:
http://www.stampalibera.com/?p=24730
E ne ho avuto conferma anche dal comportamento di Lino Bottaro, titolare del sito Stampa Libera, che ha ripreso un articolo di Jacopo Fo. E precisamente questo:
http://www.stampalibera.com/?p=24647
Entrambi entusiasti di un esperimento cruento condotto a Parma, da un vivisettore di nome Rizzolatti. Entrambi di Sinistra (Fo di
Troppo sforzo mettere “gli animali” al posto di “organismi viventi”. Sarebbe stato troppo imbarazzante. Meglio mantenersi sul vago: organismi viventi! Chissà cosa gli passava per la testa, al Bottaro, quando gli veniva una tale folgorante idea? Proprio una bella svicolante pensata!
E peccato che abbia anche lui, come milioni di suoi simili cristiani credenti, interiorizzato fino alla radice dei capelli l’idea di assoluta supremazia dell’uomo sulle altre bestie. E che volete che siano quattro pulciose scimmie con gli elettrodi in testa, di fronte alla grande scoperta dell’importanza di essere buoni, socievoli, compassionevoli e solidali con il prossimo. Il nostro prossimo rigorosamente umano! Glielo si può perdonare a quel tale Rizzolatti di aver sottoposto qualche scimmietta a leggeri disagi: che volete che sia?!
Monitorando. Che carini quei ricercatori! Che mani di fata! L’uomo prima di tutto! L’uomo innanzi tutto! I neuroni a specchio: la nostra capacità di intenerirci di fronte a chi soffre, ai nostri simili più sfortunati, ma anche di gioire con gli altri, di essere partecipi con chi ci circonda. Don Lorenzo Milani lo aveva già anticipato (profeticamente?) senza aver mai sentito parlare, poverino, dei neuroni a specchio, quando scriveva “I care”, i suoi studenti gli chiedevano lumi e lui rispondeva: “Significa ho a cuore, me ne curo”. Né Rizzolatti, che li ha impiantati, né Fo e Bottaro, che ne parlano positivamente, senza alcun accenno agli elettrodi, sembrano dotati di un numero sufficiente di neuroni a specchio in grado di far loro provare empatia per le povere scimmie torturate. Che bravi questi sinistroidi! Che bravi questi complottisti! Che grande cuore che hanno!