È andata in onda ieri sera la tredicesima edizione del reality più famoso della tivù, the Big Brother, per buona pace di coloro che, Nerone wannabe, avevano dato fuoco alla casa.
Sagra della falsità e del perbenismo, per l’ottava edizione sotto la conduzione di Alessia Marcuzzi con Special Guests Emanuela Arcuri, gravida, che forse partorirà in diretta per alzare lo share, e un non altrimenti noto (non ricordo il nome!).
Sagra anche dei casi umani. Dopo i primi due candidati, Modestina da Catania (che non ha mai dato un bacio in vita sua ma che scommettiamo resterà incinta entro i prossimi 10 giorni) e Andrea da Bologna (entrato per la porta di servizio), compare sulla scena Samba, aspirante avvocato in Senegal con un passato da vugumprà e portato a vita nuova da una famiglia del leccese. La mal riuscita simpatia di Alessia celebra il momento, parlando della casa: “So che sei abituato ad ambienti più esotici” il deserto forse? (e il disagio prese tutto lo studio)
Con Mia invece ci trasferiamo dalla ridente Puglia alla Ciociaria; una persona coatta come poche ne esistono, che nella vita fa “tutoria di make-up”, una Clio dei poracci insomma.
Il clue della puntata credo lo si raggiunga con l’ingresso della versione vivente di Terry&Meggie al maschile: I Fratelli Papillon pugliesi, AKA Giuseppe e Armando, che hanno una missione da portare avanti in questa casa… ma una missione per due.
Vince per ora su tutti e tutte Francesca, la Napoletana verace, convinta di se stessa, diretta e di poche parole (ma buone) che dalla bella Napoli dove lavora come promoter alimentare nei centri commerciali (ce la vedete e proporre mortadelle e salami ai clienti come Sophia Nazionale “accattatavillo!”?) partecipa al Grande Fratello per vincere (ma va!?) il premio finale per “organizzare un matrimonio da favola”. Che sia per caso un’inviata del Boss Delle Cerimonie? Lo scopriremo solo seguendo questa nuova (TREDICESIMA) edizione del Grande Bordello che purtroppo già si sta dimostrando il tripudio della sagra delle ovvietà, della poraccitudine, del disagio e del già visto e rivisto che ha tanto rallentato e reso poco piacevole (almeno per me) la prima puntata.
Grazie al GF per l’ideazione delle “PRIMARIE” Che manco fossimo in campagna Elettorale perché almeno qualcuno ci ha fatto votare, (non come un certo Primo Ministro) e per la buona percentuale di Gnoccheria Maschia che ha introdotto in casa.
Ne vedremo delle belle? Che ne dite? Chi è il vostro preferito o la vostra preferita?