«Ci sono cose che è impossibile dimenticare, azioni che non si possono
disfare. Non si può mandare indietro l’orologio…»
«Si vede che non sei uno scienziato, Nikolai» ribatté scoppiando
a ridere. «Certo che si può.»
Non so voi, ma i romanzi in cui c’è come protagonista una libreria o una biblioteca a me affascinano già solo per questo. Appena ho preso in mano il libro, infatti mi ha subito interessato. Un miliardario russo, ricco e sfuggente. Una piccola libreria di Londra indipendente. Un librario incredulo. Ha una richiesta e uno specialissimo desiderio. Il miliardario vuole che un esperto costruisca una biblioteca nella sua nuova casa. Ma perché? Solo per bellezza, solo per stile? No. C’entra una donna, speciale. Speciale quanto la libreria che dovrà essere costruita.
Parole intense e imprevedibili si susseguono nelle pagine di questo bellissimo romanzo. Un esordio interessante che non tradisce le aspettative. Un racconto visto dagli occhi di un ingenuo e idealista giovane libraio. E poi ci sono due mondi che si incontrano in un modo imprevedibile e alquanto strano: il lusso e la ricchezza. Ma davanti a tutto questo sfarzo si fa strada delicatamente una storia romantica e impossibile,con due protagonisti affascinanti quanto Gatsby e Daisy, ostacolati più di Romeo e Giulietta. E soprattutto perché fa sognare con i libri, mostrandoci come una buona biblioteca può vincere le forze ostili del destino e far incontrare gli amanti.
E in fondo a noi piace credere che le buone storie siano fatte di amore e ostacoli, e molti altri libri. E chi non vorrebbe un’avventura o una storia caratterizzata da un amore, libri, lusso e una biblioteca che fa incantare?