Il Granduca di Toscana

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Buongiorno da Andrea, lo scorso fine settimana ho avuto il piacere di visitare “Giardini d’Autore” l’edizione autunnale che si svolge nella bella Riccione. Da Floricotura Esotica ho acquistato ” Il Granduca di Toscana ” un bellissimo e profumato gelsomino ibrido del “Sambac” conosciamolo meglio. Il gelsomino “Granduca di Toscana”, una pregiatissima varietà a fiori stradoppi del gelsomino arabo o Jasminum sambac, deve il suo nome al granduca Cosimo de’ Medici, il primo in Italia a possederlo. Lo coltivava nell’Orto botanico dei Semplici e ne era talmente geloso che vietò ai giardinieri di farne uscire da quell’orto anche una sola foglia. Una leggenda racconta che un giovane giardiniere volle donare alla sua amata, nel giorno del suo onomastico, uno di quei fiori. Così ignorò il divieto e rubò un ramo alla pianta del Granduca. La ragazza lo piantò nel suo giardino e ne crebbe una pianta stupenda; i due la moltiplicarono e la vendettero al mercato di Firenze… e fu la loro fortuna. Da allora le giovani spose toscane portano nel bouquet di nozze i fiori di gelsomino. E’ un gelsomino che va riparato in inverno dal freddo e come tutti i gelsomini richiede il pieno sole per fiorire. Quanto al terreno non ha particolari esigenze: l’importante è che sia fertile e ricco di humus. Possiamo fare un buon terriccio per gelsomini mescolando in parti uguali terra di bosco (o terra da orto non troppo argillosa) con terriccio per piante da fiore, in vendita in sacchetti. Annaffiamo regolarmente se in vaso e  in piena terra nei primi anni dopo l’impianto. Da adulto il nostro “Granduca”crescerà bene anche se annaffiato di rado.

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