TRAMA: Mimino lavora nel cimitero di un piccolo paese della Puglia. Ha appena perso il padre e vive con la madre: un'anziana che soffre di elefantiasi e per questo ha bisogno di cure continue. Un giorno, il custode del cimitero muore in circostanze misteriose, lasciando da solo Mirko, un bambino affetto da un grave disagio psichico. Non essendoci più nessuno a occuparsi del piccolo, Mimino decide di prenderlo con sé.
Assistiamo così al comporsi di una famiglia insolita, alla quale si aggiunge Carmela, la prostituta del paese che l'uomo vorrebbe come sua compagna. In questo contesto, Mimino sembra incapace di elaborare il lutto per suo padre. E, costretto al contatto quotidiano con i cadaveri, sviluppa una forma di attenzione morbosa nei confronti di tutti i defunti, che lo porta a profanare i loro corpi. Intanto, fuori dal cimitero, in un Salento gretto e provinciale, il paese è vittima di un antico conflitto tra due uomini di mafia, due fratelli che si rivaleggiano a colpi di auto bruciate, santini e omicidi. A indagare sulla faida, ci sono due poliziotti mandati dalla capitale e destinati ad avere un ruolo nelle vite degli altri personaggi. Pagina dopo pagina, si compone così un romanzo nerissimo, gotico e terribile, ma anche capace di mostrare al lettore speranza, bellezza e grande umanità: una luce sempre presente, anche quando tutto sembra volgere al peggio.
Scarica l'estratto Titolo Il guardiano dei morti Autore Giuseppe Merico Prezzo di copertina € 18,00 Dati 2012, 384 p., rilegato Editore Perdisa Pop