Hitman torna sui nostri smartphone con un titolo non all'altezza del nome che porta
Fan della serie Hitman gioite: in attesa del nuovo capitolo della saga targata IO Interactive, lo studio dietro l'ottimo Hitman GO ha sfornato una nuova avventura per dispositivi mobile. Lasciate da parte le meccaniche da puzzle game, l'assassino più spietato del mondo si trova a fare quello che gli riesce meglio: uccidere bersagli dalla distanza passando assolutamente inosservato. Non proprio tutto è andato però nel verso giusto...
Tanto fumo...
Come detto in apertura ci troviamo di fronte ad un simulatore di cecchino in tutto e per tutto: il setting è un grazioso complesso situato in Montenegro in cui sono presenti alcuni bersagli che vanno uccisi senza attirare troppo l'attenzione. Ciascuna missione consiste nel centrare una serie di obbiettivi, che spaziano dal raggiungimento di un determinato punteggio ad una perfetta uccisione mascherata da incidente; a volte bisogna attendere il momento giusto per sparare un unico colpo che inneschi una sequenza mortale che coinvolga due o più personaggi - probabilmente l'obbiettivo più difficile al primo playthrough - mentre in altre occasioni bisogna scatenare una tempesta di proiettili che vada a colpire il lussuoso complesso abitativo come la furia di Thor.
Come ogni killer che si rispetti, il nostro infallibile protagonista ha la possibilità di utilizzare un ampio numero di armi che vanno man mano sbloccate proseguendo tra i livelli. All'inizio del gioco si ha a disposizione solamente un discreto fucile che permette di prendere dimestichezza con le meccaniche di gioco, successivamente si guadagna invece la possibilità di sbloccarne di nuovi che non solo sono più stabili nella mira, ma presentano pure alcuni bonus: uno permette di disporre per alcuni secondi di una visuale a raggi-x mettendo in evidenza i soggetti a schermo, un altro ci dà la facoltà di trattenere il respiro per qualche istante in più, altri ancora permettono ai proiettili di penetrare una superficie dura o uccidere qualsiasi personaggio con un solo colpo. Ve ne sono molti e sono utili soprattutto per determinati compiti che ci verranno assegnati che altrimenti diverrebbero quasi impossibili. Ci sono due modi per sbloccare nuovi equipaggiamenti: il primo consiste nel sborsare soldi veri per acquisti tramite in-app purchase, mentre nel secondo caso bisogna cercare di uccidere più personaggi possibili tra quelli che vengono considerati "VIP", per avere l'opportunità di sbloccare pezzi d'arma in una sorta di roulette a fine missione, sistema tutt'altro che meritocratico e francamente troppo penalizzante in certe occasioni, il che dimostra la volontà di spingere il giocatore a spendere soldi per un upgrade veloce. La valuta in game, invece, si rende utile nel momento in cui bisogna aggiornare le caratteristiche del nostro fucile per renderlo più stabile e quindi facile da utilizzare. Collegandoci al nostro profilo Facebook, invece, si può sfidare i propri amici in duello e combattere per la prima posizione in classifica; per fortuna il lato social del gioco non è invadente e non si è costretti o pressati a postare status sul social network ad ogni evento.
Hitman Sniper - Il trailer di annuncio
...poco arrosto
Graficamente parlando il titolo Square Enix si presenta molto bene sia dal punto di vista dell'atmosfera, grazie all'utilizzo di luci molto realistiche, sia sotto il profilo tecnico stesso, con personaggi ed ambienti in 3D dotati di un numero elevato di poligoni - per un gioco mobile - che rendono il tutto molto piacevole da vedere. Stesso discorso per il comparto sonoro che risulta eccellente sia per i rumori ambientali che per quelli delle varie armi da fuoco, sempre impeccabili: ovviamente per godere appieno dell'esperienza è consigliato utilizzare un buon paio di cuffie.
I controlli, a loro volta, sono semplici da imparare e risultano adeguati ad un titolo del genere: con un primo tap si accede all'ottica del fucile, tramite un pinch si compie una zoomata e con un ulteriore tap si spara il colpo, mentre per ricaricare è sufficiente eseguire un veloce quick time event. Tecnicamente, quindi, si tratta di un titolo eccellente che non delude sotto nessun aspetto; purtroppo i problemi ci sono e riguardano soprattutto il gameplay vero e proprio. Partiamo dal primo presupposto: tutto il gioco si svolge sempre e solo nella stessa - e quindi unica - location; non vi sono altri luoghi e quindi la villa montenegrina è l'unica posizione che vedremo per tutti i 150 livelli. Benché non siano da escludere aggiunte in tal senso coi futuri aggiornamenti, in questa sede siamo costretti a valutare il gioco per quello che ha da offrire ora. Gli NPC poi seguono sempre e soltanto lo stesso pattern e dopo una manciata di tentativi diventa fin troppo facile prevedere le mossi di ogni occupante della casa; si finisce, in sostanza, a ripetere sempre le stesse delitti volta per volta, con le uniche dovute eccezioni nel caso in cui l'obbiettivo da raggiungere richieda alcune mosse specifiche. Capito il meccanismo che porta ad uno score alto -uccisioni mascherate da incidente, headshot e esecuzioni stealth - il compito del giocatore è soltanto quello di ripetere ad oltranza lo stesso meccanismo livello dopo livello. Purtroppo, nonostante il tutto risulti abbastanza divertente per i primi 30-40 stage, appena raggiunta una certa confidenza con i pattern e gli obbiettivi ripetitivi la noia sopraggiunge velocemente e la voglia di continuare per un'altra partita svanisce in modo repentino, lasciando semplicemente una sensazione di amaro in bocca per un'occasione d'oro in larga parte sprecata.
Pro
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Tecnicamente eccellente
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All'inizio è divertente...
Contro
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...poi diventa noioso
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Sbloccare nuove armi è un processo troppo lungo
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Una location soltanto
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NPC dai pattern ripetitivi