Sacro cuore di Gesù, cartolina
Può sembrare strano per un blog d'arte parlare di questo, ma il kitsch è un concetto fondamentale nella definizione del brutto e del bello, dei gusti personali e di conseguenza d'influenza per la storia dell'arte.Secondo alcuni la parola kitsch risalirebbe alla seconda metà dell'Ottocento, quando i turisti americani a Monaco, volendo acquistare un quadro, ma poco prezzo, chiedevano uno schizzo (sketch). Di lì sarebbe venuto il termine per indicare volgarità e paccottiglia per acquirenti desiderosi di facili esperienze estetiche. Tuttavia nel dialetto meklemburghese esisteva già il verbo kitschen per "raccogliere fango sulla strada". Un'altra eccezione dello stesso verbo sarebbe anche "truccare mobili per farli apparire antichi", mentre si ha il verbo verkitschen per "vendere a poco prezzo". Ma per chi la paccottiglia è tale? si tratta di un concetto molto volatile, per cui alcune delle opere o delle immagini di cui vi parlerò, per alcuni saranno bellissime!Diciamo che la cultura "alta" definisce kitsch i nanetti da giardino, le immaginette devozionali, i falsi canali veneziani dei casinò di Las Vegas, il falso grottesco del celebre Madonna Inn californiano, che intende offrire un'esperienza "estetica" eccezionale al turista. E kitsch senza remissione è stata definita l'arte celebrativa delle dittature staliniana, hitleriana o mussoliniana, che definivano a loro volta l'arte contemporanea "degenerata".Però chi si compiace del kitsch ritiene di star ammirando cose di alta qualità. Basterebbe forse dire che esiste un'arte per gli incolti così come esiste un'arte per i colti, e che bisogna rispettare la differenza tra questi due gusti così come si devono rispettare le diverse credenze religiose, o le preferenze sessuali! Però, mentre i cultori dell'arte "alta" ritengono kitsch il kitsch, i cultori del kitsch non trovano disprezzabile la grande arte dei musei. Infatti se una delle definizioni del kitsch lo vede come qualcosa che mira a provocare un effetto passionale invece di consentire una contemplazione disinteressata, l'altra ritiene kitsch quella pratica artistica che, per nobilitarsi e nobilitare l'acquirente, imita e cita l'arte dei musei.Certamente sotto la rubrica del kitsch cade tutta quell'arte di fine Ottocento definita art pompier, fatta di procaci odalische, nudi di divinità classiche e iperboliche rievocazioni storiche (anche se al sottoscritto piace molto!!!).Stanza 206 del Madonna Inn di San Luis Obispo, California
Il filosofo Dwight Mac Donald ha opposto alle manifestazioni di un'arte alta, d'elite, sia la cultura di massa che quella piccolo borghese. Accusando la massa di essere promotrice di ciò che oggi chiameremo trash e la classe media di banalizzare le scoperte della vera arte per fini commerciali.Se si accetta questa visione, un buon esempio di arte della piccola borghesia sono i ritratti femminili di Boldini. Ritrattista di fama, noto presso la buona società della sua epoca come "il pittore delle signore". I committenti dei suoi ritratti volevano un'opera d'arte che fosse certamente fonte di prestigio ma che celebrasse anche le grazie della signora!A questo scopo, Boldini costruiva i suoi ritratti secondo le migliori regole della provocazione dell'effetto. Se osserviamo i suoi ritratti si nota come il viso e le spalle obbediscano a tutti i canoni di un sensuoso naturalismo. Le labbra di queste donne sono carnose e umide, le carni evocano sensazioni tattili; gli sguardi sono dolci, provocanti, maliziosi o sognanti, sempre capaci di sedurre lo spettatore. Le donne di Boldini non evocano l'idea astratta di bellezza, rappresentano quella donna, e al punto tale che lo spettatore è portato a desiderarla. Non appena però passa a dipingere la veste, quando dal corsetto scende alle falde della gonna, e dalla veste passa allo sfondo, ecco che Boldini abbandona la tecnica precisa, quasi olandese: i contorni rinunciano alla precisione, i materiali si sfaldano in pennellate luminose, le cose diventano grumi di colore, gli oggetti si fondo in esplosioni di luce. La parte inferiore dei quadri di Boldini evocano una cultura impressionistica, citando dal repertorio della pittura che ai suoi tempi rappresentava l'avanguardia. Così i suoi busti ed i suoi volti emergono dalla corolla di un fiore pittorico che è solo da guardare.Se il termine kitsch ha un senso, non è dunque perchè designi un'arte che tende a suscitare effetti, perchè in molti casi l'arte si propone come fine anche questo fine, nè un'arte che utilizzi stilemi apparsi in altro contesto, perchè questo può verificarsi senza che si cada nel cattivo gusto: kitsch è l'opera che, per farsi giustificare la sua funzione di stimolatrice di effetti, si pavoneggia con le spoglie di altre esperienze, e si vende come arte senza riserva.