Serena Barela, documentalista, tratterà dell’esperienza dell’archivio del movimento operaio (AAMOD) descritto con la piattaforma xDams realizzata da regesta.exe; Massimo Canario, coordinatore per regesta.exe del lavoro di catalogazione presso l’Archivio Luce, interverrà proprio sul software xDams usato dall’Archivio Luce per la creazione della propria banca dati (carte, fotografie e filmati). La stessa piattaforma è anche lo strumento di gestione documentale adottato dall’Archivio Nazionale del Cinema di Famiglia per trattare i propri materiali amatoriali: della struttura parlerà Karianne Fiorini, co-fondatrice dell’archivio. Silvia Mazzini, data architect di regesta.exe parlerà del passaggio dal “web of document” al “web of data” e della costruzione delle librerie di “linked data”. Sulle immagini d’archivio, sul loro riuso creativo si soffermerà Roland Sejko, regista vincitore del David di Donatello per il miglior documentario 2013 con Anija, assieme ad altri registi – Alina Marazzi, Marco Bertozzi, David Phelps – che con i “project work” svilupperanno idee creative a partire dai video di Oggetti smarriti. Adriana Noviello, responsabile del laboratorio di restauro dell’Austrian Film Museum di Vienna e Andrea Meneghelli , responsabile dell’archivio film della Cineteca di Bologna, parleranno rispettivamente di restauro cinematografico e di marketing territoriale degli archivi audiovisivi. Salvo Dell’Arte, avvocato, e Maresa Lippolis, montatrice, tratteranno dei temi del diritto d’immagine, del diritto d’autore, di copyright e copyleft nel settore dell’audiovisivo
Concluderà Enrico Ghezzi, illustrando, con il passaggio da archivio a palinsesto tv, la storica trasmissione Blob.
Il seminario si svolgerà dal 10 all 22 giugno a Bari, nelle due sedi della Mediateca Regionale Pugliese e dell’Ex Palazzo delle Poste.
Su Repubblica un approfondimento dell’iniziativa
Il programma è scaricabile dal sito dell’Università degli Studi di Bari