Dopo il Qatar, di cui ho parlato mercoledì scorso
A darne l’annuncio è stato personalmente l’emiro Sabah al-Ahmad Al-Sabah, a conferma dell’importanza dell’operazione, che sarà prevalentemente focalizzata sul solare(e non potrebbe essere altrimenti, vista la regione di cui stiamo parlando).
Il Kuwait, la cui invasione da parte dell’Irak scatenò la prima guerra del golfo nel 1991, è il quinto Paese al mondo per quanto riguarda le riserve petrolifere. Ciò nonostante, l’annuncio lo pone alla stregua di Arabia Saudita, Dubai Qatar e Abu Dhabi, anch’essi alle prese con nuove strategie di sviluppo energetico improntato alla sostenibilità ambientale.
Tornando al Kuwait, ad oggi il suo sistema energetico è prevalentemente basato sul greggio che, secondo i calcoli dell’Agenzia internazionale delle rinnovabili IRENA, coprirebbe il oltre il 60% del rifornimento di energia primaria, lasciando il resto al gas. L’emiro sostiene però che già entro il 2015 la nazione produrrà circa l’1 per cento della sua energia elettrica da fonti rinnovabili.
[foto da kuwaittimes.net]