E’ vero non capita proprio spesso, ma almeno questa volta il Cometa ha avuto una buona idea e bisogna dargliene atto.
Era dall’anno scorso che si parla
Zander, Sasu, Baletta, Vlao, Martimarti e Bratz, oltre che al principale promotore, hanno deciso di partecipare alla speciale serata dedicata all’horror. La notte di paura prevedeva oltre all’obiettivo di uscire dall’aggrovigliato tracciato anche quello di uscirne vivi scappando dalle creature terrificanti che vagavano fra la vegetazione.
Muniti di torce, di una cartina rigorosamente da non guardare e di un numero di telefono da chiamare se per l’alba non si fosse ancora trovata l’uscita, il gruppo labirintico si è gettato nella mischia disperdendosi tra le centinaia di stradine alla ricerca dell’agognata uscita.
Anche se la particolare attrattività della serata dedicata all’orrore ha creato qualche rallentamento tra le vie principali e una densità di popolazione non consona per un labirinto, ci si è divertiti parecchio a trovare i 16 segna percorso disseminati in una superficie pari a quella di sei campi da calcio.
Un’ora e venti passata a passeggio tra i campi sotto il chiaro di luna, un viaggio lungo due chilometri e mezzo ricco di inversioni a U, salti di spavento e sequestri di pannocchie.
Senz’altro una bella iniziativa per un sabato sera alternativo. Magari alla prossima edizione sarà da provare di giorno e ad un’ora meno di punta.
Si segnala agli organizzatore (link) la possibilità di arruolare Baletta come comparsa per la notte horror… il suo pedinamento è senz’altro molto più inquietante del diavolo e della morte con la falce fenaia messi assieme!