La domanda sorge spontanea: Cosa ci sarà laggiù?
In tutti questi anni gli scienziati hanno compiuto dei carotaggi nel ghiacciaio che lo isola, e fino a oggi, non c'è stata volta che nei campioni non si siano trovate tracce di forme di vita. E tutto ciò ha catturato la curiosità degli astrobiologi. Questi ultimi, come potete immaginare, sono a caccia di ogni forma di vita in grado di resistere e riprodursi in situazioni estreme, se non impossibili, per la nostra specie. Nello spazio è infatti più probabile trovare forme di vita completamente diverse dalla nostra piuttosto che uguali a noi. La possibilità di studiare organismi estremofili è quindi fondamentale per... cercare di comprendere ciò che si potrebbe incontrare là fuori!
Ebbene... per anni si sono svolte ricerche senza mai voler intaccare l'isolamento del lago con l'ambiente esterno, senza mai avvicinarsi troppo alla superficie del lago. Oggi si è deciso di percorrere questo "ultimo miglio", ovviamente tenendo tutte le precauzioni possibili per evitare che i due ambienti possano venire a contatto (là sotto potrebbero vivere microorganismi dannosi per le attuali specie viventi in superficie... e viceversa).