Il lascito veneziano di due amici del centro

Creato il 02 ottobre 2012 da Yellowflate @yellowflate

BOISSANO – Grande scalpore ha suscitato nella cittadina dell’entroterra loanese che fu sede di uno dei più noti Centri internazionali d’Arte la notizia del grande lascito da parte della famiglia Schulhof alla Fondazione Guggenheim di Venezia.
Hannelore e Rudolph Schulhof infatti erano grandi amici della famosa gallerista svizzera Marie Lousie Jeanneret ( nipote di Le Corbusier) e di suo marito il noto collezionista Simon Spierer, che diedero vita proprio a Boissano al Centro Internazionale di Sperimentazioni Artistiche che per quasi vent’anni ospitò artisti di tutto il mondo. I coniugi Schulhof furono più volte ospiti di Marie Louise e di Simon, accomunati dalla passione dell’arte e del collezionismo: “ Ricordo- dice Franco Berruti, ex sindaco di Boissano e per più di un anno segretario del centro- che fra i personaggi più illustri che fecero visita al borgo artistico ci furono anche i coniugi Schulhof, grandi appassionati d’arte e già allora collezionisti molto conosciuti ed apprezzati, molto amici della signora Jeanneret e di Spierer. Le due coppie già a quel tempo possedevano collezioni d’arte contemporanea davvero prestigiose”. Nel lascito vi sono opere importanti di Alberto Burri e Kapoor, Donald Judd e Rothko, Frank Stella e Marino Marini. Sono 83 le opere che sono state lasciate alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, dalla collezionista Hannelore B. Schulhof, scomparsa lo scorso febbraio, che con il marito Rudolph e la stessa Guggenheim aveva condiviso la voglia di collezionare arte contemporanea. Ad essere collocate per prime nel giardino del Guggemheim di Venezia saranno le sculture di Calder e Kapoor. “ Una delegazione di appassionati d’arte- dice Adalberto Guzzinati, giornalista e critico d’arte- del Ponente savonese andrà a Venezia il 12 ottobre in occasione della inaugurazione dello spazio espositivo che sarà aperto appositamente per far vedere gran parte delle 83 opere lasciate dai coniugi Schulhof. Si tratta di un’ anteprima di come sarà la nuova distribuzione e collocazione dell’imponente lascito a Palazzo Venier dei Leoni”. Sarà presente anche Michael Schulhof, figlio di Hannelore e Rudolph: “ Venezia e Peggy Guggenheim – ci ha detto Michael- ebbero un’influenza molto forte sulla nascita della collezione Schulhof. È perciò giusto che queste opere vengano ora collocate proprio a Palazzo Venier. Si tratta di una conferma dell’ importante ruolo che la città lagunare ha avuto ed ha ancora nel campo dell’ arte moderna e contemporanea”. Per fare posto alla nuova collezione,
la Collezione Mattioli sarà trasferita invece al Palazzo delle mostre temporanee.
CLAUDIO ALMANZI


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