Il lato musicale di Bill de Blasio.

Creato il 06 novembre 2013 da Luciana_biondi

La famiglia di un candidato politico è importante per l’elettorato americano e l’elezione dei De Blasio alla guida della Grande Mela indica un cambiamento notevole nella scelta.
La composizione della “nuova” famiglia non è delle più classiche. Radicale, per niente chic e decisamente vintage. Si direbbe una famiglia della Motown  dai gusti  molto ampi e senza preclusioni di genere.


Sul sito del nuovo sindaco è presente una playlist con una ricca selezione di canzoni. Tra gli artisti: Jackie Wilson,  Florence + The Machine, Mumford & Sons, Swedish House Mafia, Bob Dylan, Macklemore, Ramones,  Clash, Stevie Wonder, Vampire Weekend e so on. Una trentina di brani postati su  Spotify che abbracciano periodi storici e generi diversi, pop compreso. GOTV for BDB.


Se la playlist è una cosa virtuale, la mobilitazione artistica per i De Blasios ha visto produzioni di brani ed esibizioni live per gli angoli delle strade.

Il sindacato dei lavoratori per l’assistenza sanitaria ha speso 5000 dollari per la realizzazione di un inno in versione R&B e Salsa, diffuso poi per la città con altoparlanti montati su camioncini.
“Volevamo catturare con una canzone l’ energia e la passione che i nostri membri hanno per Bill de Blasio”

Sostenuto anche dai musicisti dei musical di Broadway, del Metropolitan Opera e dell’intera New York Philharmonic, a Times Square era possibile ascoltarli dal vivo gratuitamente, prima e dopo il suo discorso pubblico.

Bill de Blasio nel 1980

La strada è un tema centrale nella politica di De Blasio. Oltre a parlare di uguaglianza economica, tasse elevate per i ricchi e relazioni migliori tra forze dell’ordine e cittadini, De Blasio ha sostenuto la campagna per la fine della pratica del controverso STOP & FRISK ( Ferma e Perquisisci), con la quale la polizia newyorchese aveva il diritto di fermare e perquisire le persone basandosi sull’impressione data dal sospettato. Un potere di cui il Dipartimento di Polizia di New York ha abusato, ai danni delle minoranze etniche. Molti gli artisti che sono scesi in campo per protestare.
In “Don ‘t Tread On Me” ( Non calpestarmi) Mos Def cantava proprio di questo e il video realizzato alternava scene di sue registrazioni in studio con riprese del documentario “The Hunted And Hated: An Inside Look at the NYPD’s Stop and Frisk Policy.” ( Cacciato e Odiato: uno sguardo alla politica dello Stop & Frisk all’interno del Dipartimento di Polizia di New Tork).

Ci sono anche le statistiche raccolte dallo studio, che mettono in risalto la questione della presunta discriminazione razziale ad opera della polizia. Neri e Latini newyorkesi compongono l’85 per cento dei fermati.


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