Il lato rosa del governo Renzi. Chiara Boni: “Abbigliamento? Un disastro”

Creato il 24 febbraio 2014 da Ladyblitz @Lady_blitz
ROMA – Età media 47 anni, 8 uomini ma soprattutto 8 donne: quello di Renzi è il governo più giovane e soprattutto più in “rosa” dalla nascita della Repubblica. Ma sull’abbigliamento? “Chiedano consiglio ad Armani”. La stilista fiorentina Chiara Boni, da sempre famosa nel mondo per i suoi tubini, bacchetta il look delle nuove Ministre del governo Renzi. Intervistata da Laura Asnaghi per Repubblica, la stilista mette in risalto l’abbigliamento, secondo lei completamente sbagliato, delle donne Ministre durante il giuramento: pantaloni, scarpe e calze sbagliate. E salva solo Guidi e Lorenzin:
“Che voto dà agli abiti indossati dalle ministre l’altro ieri per il giuramento? «Visto che il governo è nato nel giro di brevissimo tempo e le ministre non hanno avuto certo il tempo di andare a scegliersi un abito con tutta la calma necessaria, direi che il voto è discreto. Ma ci sono parecchi dettagli che non vanno». A cosa si riferisce? «Maria Elena Boschi osa un completo bluette forse un po’ troppo acceso ma è così bella che si fa perdonare subito. Mentre Marianna Madia ha esagerato nel suo minimalismo. Troppo dimessa. E una donna come lei che ricorda quelleritratte da Dante Gabriel Rossetti merita molto di più». E degli stivali di Maria Lanzetta che ne dice? «Sono fuori luogo, mentre una classica scarpa decolletté l’avrebbe valorizzata. Ma attenzione, ben due ministre, la Madia e la Giannini, sfoggiano calze velate. Un errore. Non si usano più, meglio una calza nera coprente. Da più grinta». Altri errori o difetti? «Il pantalone è un passe-partout anche per le donne ma il modello va sceltocon cura. Federica Mogherini li ha scelti troppo ampi, mentre Roberta Pinotti ha esagerato nell’altro senso e la sua gamba risulta troppo fasciata». Chi si salva? «Nulla da dire per il tailleur di Federica Guidi e per Beatrice Lorenzin. Il loro abbigliamento è calibrato e giusto». Ma quei rosa e quei lilla non guastano?
«Ma no, servono a differenziarsi dalle grisaglie degli uomini. Le donne hanno più chance di usare il colore. Ma per non sbagliarsi si può sempre chiedere aiuto a uno stilista. Siamo nel paese del “made in Italy” e se le ministre vogliono anche essere ambasciatrici dello stile italiano, possono sempre bussare agli atelier degli stilisti. Uno per tutti? Armani. Se Michele Obama fosse in Italia farebbe lo stesso».

Federica Guidi (Sviluppo Economia), Stefania Giannini (Istruzione), Beatrice Lorenzin (Salute), Matteo Renzi, Roberta Pinotti (Difesa), Federica Mogherini (Esteri), Giorgio Napolitano, Maria Carmela Lanzetta (Aff. Regionali), Marianna Madia (Semplificazione), Maria Elena Boschi (Rapp. Parl.)

Marianna Madia, Maria Elena Boschi

Federica Mogherini, Maria Carmela Lanzetta, Marianna Madia, Maria Elena Boschi


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