Il lavoro negli enti locali

Creato il 09 febbraio 2014 da Leone_antonino @AntoniLeone
Due piccoli comuni dettano la linea al PD scaligero sul Lavoro. E’ uno dei pochi casi di progetti di bottom-up che favoriscono le decisioni prese in periferia per affrontare il problema complesso del lavoro. Da parte sua il PD veronese ha avuto la capacità e la visione politica di porre attenzione e di valorizzare i progetti realizzati dai comuni prima specificati. Bisogna purtroppo dire che gli altri 96 comuni della provincia non hanno utilizzato i voucher per il lavoro accessorio. Dato questo allarmante se rapportato alle difficoltà di sopravvivenza che una parte delle comunità locali vive ed al rischio povertà che negli ultimi tempi è aumentato. Il PD di Verona ha organizzato una conferenza stampa per spiegare il progetto Voucher – Lavoro alla quale hanno partecipato: Alessio Albertini, segretario provinciale del PD, Matteo Avogaro,responsabile lavoro, e Anna Maria Bigon, Sindaco di Povegliano Veronese. Lo strumento dei voucher, buoni lavoro prepagati, sono utilizzati dal 2012 per pagare regolarmente i cosiddetti lavoretti o lavori accessori. Sono i datori di lavoro che li devono comprare presso le sedi dell’Inps o delle poste o delle tabaccherie per poi utilizzarli per pagare le prestazioni di lavoro. Nei dieci euro di un buono sono compresi i contributi a carico dell’Inps (pensione) e dell’Inail (infortuni sul lavoro). Le tasse non devono essere pagate perché l’utilizzo dei buoni ha un tetto annuale di 5 mila euro per ogni singolo lavoratore. “A Povegliano, ha dichiarato il Sindaco Anna Maria Bigon, lo strumento del Voucher è stato utilizzato a vantaggio delle persone in difficoltà (giovani, disoccupati e anziani)affidando loro i seguenti lavori: trasporto dei disabili, pulizia dei parchi, assistenza degli scolari all’uscita della scuola, piccoli lavori di manutenzione e pulizia delle strade. L’Amministrazione di Povegliano ha intenzione di ampliare il numero delle persone coinvolte nel progetto”.
Matteo Avogaro ha spiegato lo strumento dei Voucher e l’utilità di tali progetti al fine di affrancare le persone in difficoltà con uno strumento non assistenziale e produttivo nei confronti del comune ed utile alle persone coinvolte che si trovano in stato di difficoltà.
A Colognola ai Colli il progetto è stato presentato in Consiglio Comunale dai consiglieri Flavio Veronese e Sebastiano Tosi e respinto. Successivamente il medesimo progetto è stato approvato dalla Giunta Comunale.
Nel Comune di Povegliano le persone coinvolte nel progetto sono state scelte attraverso una graduatoria che privilegia l’età e ed i figli a carico.
I Comuni di Colognola ai Colli e di Povegliano Veronese hanno utilizzato lo strumento dei voucher per creare nuovo lavoro a vantaggio dei disoccupati, dei giovani e degli anziani.
“L’impegno del PD sarà quello di estendere l’applicazione del progetto Voucher-Lavoro in tutti i Comuni in cui ciò sia possibile, dichiara Alessio Albertini Segretario provinciale del PD di Verona, per realizzare una politica dei fatti, che abbia come primo obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, risolvendo le più gravi situazioni di povertà e disagio economico. Per costruire un territorio più forte, solido, incentrato sulla solidarietà e sul lavoro, capace di tornare a correre, lasciandosi alle spalle, quanto prima, la crisi economica”.
Occorre guardare con interesse le pratiche efficienti ed efficaci dei Comuni e nello stesso tempo applicare la strategia replicativa negli altri Comuni al fine di avviare un processo di crescita e cambiamento.

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