Il Lazio e i suoi antichi presepi

Creato il 21 dicembre 2013 da Yellowflate @yellowflate

Natale è alle porte e nel Lazio si rivivono due presepi dal sapore antico: a Greccio, in provincia di Rieti, dove, da ben 790 anni, viene riproposta la rappresentazione della Natività e a Corchiano, in provincia di Viterbo, dove la bellezza del luogo e la sacra rappresentazione della nascita del bambinello è arricchita dalla voce narrante di Gigi Proietti.

Il presepe di Greccio, unico nel suo genere, lo si fa risalire addirittura a San Francesco, il quale, al ritorno da un viaggio in Palestina, volle ricostruire con persone e animali le scene della Natività di Betlemme, aiutato anche da da Giovanni Velita, un nobile signore di Greccio. E così ogni anno, dal 1223 ad oggi, in questo suggestivo borgo, nei giorni  24, 26 e 28 dicembre e 1, 4, 5 e 6 gennaio, si rivive l’atmosfera natalizia del tempo che fu con un contorno di musiche e uno spettacolare. Poi la bellezza del luogo, la natura incontaminata, la fedeltà delle scene, dei costumi e la bravura dei figuranti, si uniscono ad un vario programma di iniziative, come mostre fotografiche, convegni, esposizioni di presepi artistici, mostre di pittura e gli immancabili mercatini natalizi. L’ingresso è libero.

Il Presepe Vivente di Corchiano, invece, giunto alla sua 44^ edizione, verrà rivisitato nei giorni 25, 26, 28 e 29 dicembre e 1, 5 e 6 gennaio, accompagnato dalla voce di un narratore d’eccezione, Gigi Proietti, e dalle musiche di Nicola Piovani. Sia la scenografia che i costumi  riprendono fedelmente il luoghi e il periodo storico della Natività, trasformando  l’evento in uno spettacolo teatrale di forte impatto. La Sacra Rappresentazione avrà come sfondo il Monumento Naturale delle Forre, al quale si accede attraverso una strada risalente al periodo etrusco scavata nel tufo.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :